La nave mondiale de Le Grand Sbam
Se dovessi trovare un agettivo per descrivere questo gruppo, userei senza alcun dubbio “folle”.
Ma innanzitutto, partendo dalla biografia, cos’è questo Le Grand Sbam? Il gruppo si definisce un vero e proprio collettivo musicale dedito alla ricerca e alla creazione di musica, attraverso tecniche sperimentali e mai banali, in una sorta di viaggio-esperimento dotato di cuore ed ugola. Il nuovo album Vaisseau Monde è stato pubblicato il 6 dicembre 2019, in LP, vinile e digitale per Dur et Doux.
Sono assistiti da quattro eminenti esemplari: Acchiourdiou, la famosa percussionista iper-potente, conosciuta per una precisione degna di un orologio atomico; El Glouton, un avido batterista con arti agili e indipendenti, più potente di un buco nero,capace di improvvisare fughe a trenta voci; Herr Bassone, soprano delle quattro corde e bassista, gran maestro di suoni pesanti; e l’Arbitre, ubiquo pianista elettrico incaricato di unire e moderare tutte le menti di Le Grand Sbam.
Ascoltare le quattro tracce dell’Ep Vaiseeau Monde è come ritrovarsi ad ascoltare una colonna sonora che connette le scene clou di film horror francesi degli anni addietro. Le tastiere impazzite scandiscono il tempo, le discese ripide delle pentatoniche aumentano il brivido, le voci sfocate ed in eco creano suspance, i ritmi scanditi attraverso i più disparati strumenti fanno accelerare l’affiorare il sangue al cervello.
Tutti questi elementi sono corroborati da connettori elettrici od analagici provenienti dai generi più disparati: dall’alternative rock per i riff doommati, all’elettronica per gli intermezzi spaziali e roboscopici, sino alla musica classica e lirica, che si inserisce a livello vocale anche in modalità a cappella costruendo scenari fra l’angelico ed il diabolico, dal sussurrato al super-acuto, in un combinato sperimentale di un ottimo livello.
In alcuni passaggi più acuti e parlati, oltre che nel sound elettrico-industrial mi hanno ricordato gli Einstürzende Neubauten in una rivisitazione totalmente personale.
Un buon lavoro e di rilievo, probabilmente destinato a restare di nicchia. Ma non a tutti è data la comprensione della qualità musicale.
Well done Le Grand Smab, anzi, bravo!
Traccia consigliata: Dins o Sbam.
Classe 93, laureata in giurisprudenza, specializzata in criminologia. Praticante avvocato, scrivo di politica e di diritto su diverse testate. Sono campana ma mi sono trasferita a Padova.
Sono appassionata di musica, suono il piano ed in passato ho suonato malissimo una sgangherata Soundstation mancina.
I miei generi preferiti sono il rock alternative, lo stoner e la musica classica. Sono stata una metallara nell’adolescenza, divorando con disinvoltura i dischi degli Slayer.
Il mio compositore preferito è Prokofiev ma se la gioca con Shostakovich. Amo Elliot Smith ed ascolto con “diligenza da scolara” cose che non conosco. Normalmente sono una tipa che si appassiona con facilità.
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