Logout, l’artista ateniese tra dolcezza e malinconia
Dicotomia
Della Grecia, specialmente quella antica, sappiamo abbastanza dai libri di storia, dalle innumerevoli tracce che ci ha lasciato nella nostra cultura occidentale e da tutto ciò che ancora ammiriamo di quella cultura. Di certo, al giorno d’oggi, non si può dire la stessa cosa della scena musicale ellenica che sicuramente annovera tra i suoi protagonisti il polistrumentista Logout, con sei album all’attivo pubblicati per etichette del calibro di Sound In Silence Records e Tiny Room Records.
Dopo l’album di sole strumentali Instrumentals, il cantante, cantautore e produttore greco ma di base in Olanda ha pubblicato Πονέμελα, il nuovo album rilasciato il 7 ottobre 2022 nella terra natia da Inner Ear Records e nei Paesi Bassi da Tiny Room Records.
L’artista ateniese ha registrato queste nove fotografie nell’estate nel 2020 con la produzione di Orestis Petrakis, accompagnato da Nikos Thessalonikeus alla batteria, il suo secondo lavoro discografico cantato nella lingua madre.
Un disco pop che viaggia tra sfumature folk, elettroniche e dream pop, il suo titolo è una parola nuova che non esiste nel dizionario greco, Πονέμελα sta a indicare un misto di felicità e malinconia. Questa divisione tra dolore e incuria caratterizza le nove tracce dell’album.
Dicotomia è proprio il termine greco che significa ‘divido’-‘in due parti’, anche il disco di Logout si divide in due parti: la prima comprende pezzi più delicati caratterizzati dal timbro gentile della voce e da strutture basate su batteria e chitarra costruite per risaltare i testi malinconici, come nel caso dell’opener Κιθάρα, Αδιάβροχο o ancora Κυριακή accompagnata dalla voce femminile di Miss Trichrome. Invece brani come Ημερολόγιο oppure Κι Εγώ e Πυρετός, sono canzoni più elettroniche, da ballare, che accarezzano il dream pop ed esprimono l’altro lato della dicotomia, quello della felicità e della dolcezza.
Attraverso la dicotomia, Logout si esprime e racconta la quotidianità nelle nove tracce del suo Πονέμελα.
Il mio nome è Mary, sono nata nel 1990. La città da cui vengo è Sessa Aurunca, una collina tra Lazio e Campania; la città che ho scelto è Napoli, dove mi sono laureata in Scienze Politiche e dove scappo sempre, ogni volta che posso. Adoro cucinare e avere un bicchiere di vino in mano. Ho sempre scritto per amore, per me stessa, perché non conosco un altro modo per parlare di ciò che nella vita è importante, delle mie passioni, dei miei dolori. Molto semplicemente non conosco un altro modo per parlare della mia anima: ecco perché scrivo di musica.
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