Maguire: le sue Variations parlano della vita
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Comporre è un’arte insidiosa che oscilla tra la voglia di liberare le nostre emozioni e il rischio di svuotarci in modo irrefrenabile e vedere quella stessa emozione prendere forma e guardare nei nostri occhi, renderla viva, capace, forse, di spaventarci ancora di più.
Non è un’introduzione troppo filosofica o poetica messa a casa, è ciò che facilmente si può immaginare ascoltando alcune composizioni come nel caso di Variations, Ep di Maguire.
Gillian Maguire è una polistrumentista fantasiosa ed elegante che vive a Londra e che in solamente cinque bani ha concentrato una struggente e potentissima forza espressiva inimmaginabile. La più nota Maguire ha scritto Variations, Ep controparte finale a Fantasies in uscita il 30 aprile 2021, un piccolo scrigno di ineffabili sensazioni che difficilmente si staccano dai nostri sensi.
L’Ep new age della beneamata Maguire è una fusione di se stessa e del mondo significativa, che riesce ad esprimere sentimenti altissimi. Dissoundre, La Descente, La Lutte, Libéré e L’éclat sono i brani presenti nel disco e devo ammettere che raccontano molto di più di quello che sembra.
Una scrittura sfuggente, concentrata sul presente, sorretta dalla fragilità e dalla natura, tutte grandi spinte per Maguire che sembra allineata ai passaggi, agli orizzonti lontani e alle passioni vicine.
Maguire ha un background letterario che la rende una profonda conoscitrice del fisico e del metafisico, come lei stessa ha raccontato in alcune interviste, e tale composizione emozionale la posiziona su un gradino più in alto. Una profonda conoscenza delle parole e della loro capacità espressiva è controbilanciata dalla loro totale assenza nel suo lavoro in studio. Ma sono davvero così separati questi mondi?
Assolutamente no, anzi convivono nelle sue intenzioni di creare arte e raccontare la vita, che si manifesta in brani intensi che scavano dentro e affondo.
Il mio nome è Mary, sono nata nel 1990. La città da cui vengo è Sessa Aurunca, una collina tra Lazio e Campania; la città che ho scelto è Napoli, dove mi sono laureata in Scienze Politiche e dove scappo sempre, ogni volta che posso. Adoro cucinare e avere un bicchiere di vino in mano. Ho sempre scritto per amore, per me stessa, perché non conosco un altro modo per parlare di ciò che nella vita è importante, delle mie passioni, dei miei dolori. Molto semplicemente non conosco un altro modo per parlare della mia anima: ecco perché scrivo di musica.
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