C’è ancora speranza con i Malihini
Hopefully, Again è l’album di debutto del duo siculo-romano pubblicato l’8 marzo 2019 per Memphis Industries e prodotto assieme a Richard Formby (Wild Beasts, Ghostpoet, Darkstar).
Dietro al progetto, che in hawaiiano significa “nuovi arrivati”, c’è Federica Caiozzo, conosciuta come cantautrice col nome di Thony e come attrice, e Giampaolo Speziale, membro degli About Wayne.
Un indie pop colorato nel quale amore, speranza e relazioni sono raccontante attraverso i testi di Federica e Giampaolo.
Apre le danze la delicata A House On A Boat, un suono trascinante ricavato dal synth e dalla batteria è la culla perfetta per le due voci ammalianti le quali si legano insieme e delicatamente si accarezzano. E mentre i synth si stratificano tra linee più dure e un Casiotone che va in loop, le voci continuano la loro fase di corteggiamento.
Delusional Boy è il secondo singolo del disco. Una traccia fresca e divertente, con le due voci che si alternano, più calda e intensa quella di Federica, frizzante quella di Giampaolo, così come il basso funkeggiante che dona colore alla canzone. L’arma vincente della traccia? Assolutamente il ritornello e gli incastri delle due voci.
Segue Nefertiti che combina insieme mondi diversi. Tastierine indie, un basso dritto, un beat elegante, il tutto cucito in funzione delle due voci, vere protagoniste di Hopefully, Again.
Lentezza e romanticismo sono alla base di Can’t Stand That, basso e batteria sono l’ossatura del pezzo con i synth a dare le sfumature. La voce di Giampaolo in questo caso si supera e riesce ad emozionare fin da subito.
The Afterdays cresce pian piano, un po’ diversa dalle altre tracce con una chitarra essenziale e un tocco spaziale. Quando entrano gli altri strumenti si torna alla formula perfetta e consolidata del duo, che ha saputo confezionare un sound personale.
Hopefully, Again è un disco maturo, i Malihini hanno le idee ben chiare e son capaci di tramutare le emozioni in musica. Un album che mette di buon umore e che sa far sognare ad occhi aperti.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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