Poesia in musica per Marcello Liverani
Pubblicato il 5 febbraio 2021 da Blue Spiral Records, Shapes Vol.1 è il nuovo progetto discografico del cagliaritano Marcello Liverani. L’Ep è il primo di due volumi, ognuno da cinque tracce, con le quali il compositore e producer italiano racconta la bellezza della quotidianità attraverso l’uso di suoni sinestetici e cinematici.
La sua musica è un mix di suoni classici ed altri più elettronici che vanno a tessere trame suggestive e fortemente emozionali come si evince ascoltando l’Ep.
In apertura ci accolgono le delicate note di Tangles (lo-fi piano tapes), una composizione minimale, influenzata dalla filosofia zen. La traccia è un suggestivo chiaroscuro, un gioco di luci ed ombre, un dialogo tra gli elementi acustici con una leggera sfumatura ambientale. Steam and Clouds si apre all’elettronica. La seconda traccia è un viaggio introspettivo che ruota attorno a un semplice motivo di pianoforte, un suono fragile chemette in evidenza la vulnerabilità dell’essere umano. Un finale sublime per un passaggio creato dal piano e dal campione vocale che tende a svanire lentamente.
Una sensazione di conforto ci viene conferita da Shimmering Ice. La terza traccia è una soave sinfonia nella quale il piano e gli archi danzano all’unisono. Un inizio minimalista affidato al piano che gradualmente si intreccia con gli archi per creare un delicato crescendo orchestrale. Un’atmosfera morbida e sognante per una composizione da ascoltare ad occhi chiusi.
Liverani chiude l’Ep con Prime Numbers, l’altra faccia della sua musica, quella più elettronica, per una traccia legata alle radici nordiche, ricca di fraseggi melodici splendenti come cristalli.
Poesia in musica per Marcello Liverani: Shapes Vol.1 evidenzia diversi stati d’animo e lo fa attraverso il suono di un pianoforte minimale intrecciato con elettronica, beat, suoni di violino o voci per raccontare un viaggio intimo e personale nel quale può rispecchiarsi qualsiasi ascoltatore.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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