Marco Bailey, un punto di riferimento per la club culture
Nome di punta dell’avanguardia techno, dagli anni Novanta il Dj belga Marco Bailey ha movimentato le piste da ballo con i suoi set dal forte impatto fisico, uno stile solido che si è evoluto nel corso degli anni fino a guadagnarsi l’appellativo di pioniere della techno.
Dal 1998 Bailey ha rilasciato tracce per etichette del calibro di Dance Opera e Bonzai Records per poi fondare l’etichetta personale Materia con la quale ha rilasciato il suo ultimo album Surreal Stage.
In uscita il 10 dicembre 2021, il sesto album del nostro è ancora fortemente radicato nella musica techno con un’apertura verso la musica elettronica.
In apertura la title track crea attraverso una serie di sovrapposizioni un alto livello di tensione, un tappeto sonoro statico che funge da intro per la successiva Nuri. Clap martellanti, sintetizzatori acidi e distorti caratterizzanola seconda traccia, un carico di energia per un brano dal forte impatto cinetico.
In Dart spuntano echi cosmici, diversi strati di percussioni e bordate selvagge per uno dei titoli più movimentati del disco. A seguire il ritmo ossessivo di Insert introduce vari strati di loop per una rapida presa mentale sull’ascoltatore. Un tupa tupa quasi punk con il ride che scandisce la trama acida della traccia.
Cassa dritta e oscillatori per For The Love of The Bassline e la magia ha inizio: stop&go in pure stile techno e clap a mitragliatrice proiettano l’ascoltatore in una dimensione da rave con la sua accelerazione ritmica acidissima.
Marco Bailey è sinonimo di sicurezza, le sue uscite non deludono mai e dagli anni Novanta ad oggi continua a sfornare titoli in cui tecnica e abilità vanno di pari passo con l’emotività per un album come Surreal Stage che non si piega alle mode e all’industria musicale.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
[gs-fb-comments]
Commenti recenti