L’esordio esplosivo di Marella Motta
Ciao, mi chiamo Marella.
Va in scena, in questa recensione, l’esordio musicale di Marella Motta, cantautrice e voce poliedrica, tanto delicata quanto determinata, portatrice sana di una musica ricca di passione. La sua è una storia il cui primo capitolo è proprio questo album, And Everything In Between. Tutto ciò che ‘sta nel mezzo’ è una vita che, come racconta Marella, lentamente si è avviata verso la musica, raggiungendo, con intensità e attraverso i tempi giusti, questo punto culminante, anzi questo punto di partenza.
Anticipato dal singolo Angry, il disco d’esordio di Marella Motta è stato scritto e arrangiato dalla stessa e dal produttore Jacopo Mazza, piano e tastiere dell’album. Uscito il mese scorso per l’etichetta parigina Another Music Records, And Everything In Between è proprio il risultato della fusione di tre sensibilità: Marella, Jacopo e il batterista del disco Emmanuele Pella.
Una raccolta di tre intenzioni diverse che hanno respirato insieme per la realizzazione di un lavoro decisamente ben fatto. Ponderato, ricercato, che stona difficilmente sulle pareti della nostra routine quotidiana. È un disco da vivere in momenti diversi, bilanciato dalla presenza misurata tra soul, pop R&B, jazz e musica afro (Marella afferma, infatti, di avere sempre avvertito un certo mal d’Africa!!). Partendo da All I Have fino Turn Off The Lights il tono del disco può cambiare ripetutamente, senza che l’ascoltatore riesca a prevedere il prossimo stile, tipico effetto dei mix di genere, ma anche di una scrittura varia che risponde a più bisogni, musicali e non.
Ci piace l’attenzione con cui l’autrice ha curato il suo spirito e la sua creatività, rendendola piena e consapevole, aspettando il momento giusto, senza cedere alla frenesia dell’esporsi. Il credo non è, in questo caso, quello della vendita di sé stesso, piuttosto del rispetto e della decisione di esplodere in questo modo, perché, semplicemente, un altro non esiste.
Grazie Marella.
Il mio nome è Mary, sono nata nel 1990. La città da cui vengo è Sessa Aurunca, una collina tra Lazio e Campania; la città che ho scelto è Napoli, dove mi sono laureata in Scienze Politiche e dove scappo sempre, ogni volta che posso. Adoro cucinare e avere un bicchiere di vino in mano. Ho sempre scritto per amore, per me stessa, perché non conosco un altro modo per parlare di ciò che nella vita è importante, delle mie passioni, dei miei dolori. Molto semplicemente non conosco un altro modo per parlare della mia anima: ecco perché scrivo di musica.
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