Micah Frank & Chet Doxas: alla scoperta di von Bingen
Un sodalizio artistico cominciato nel 2018 con All the Roads quello dei newyorkesi Micah Frank & Chet Doxas nato dall’amore reciproco per il jazz, la musica sperimentale e le composizioni d’avanguardia, che li ha portati a pubblicare un nuovo album insieme, The Music of Hildegard von Bingen Part One, rilasciato tramite Puremagnetik.
Con la collaborazione di Mary Lattimore all’arpa, David Torn alle chitarre, Michael Formanek al basso e Jason Nazary alla batteria, il duo approfondisce le sfumature delle composizioni di von Bingen per un totale di cinque tracce, quattro della mistica e teologa tedesca e una loro composizione originale.
L’album si apre con Silva Ignis che funge da collegamento con i precedenti lavori del duo e le successive quattro composizioni di von Bingen. L’opener è un impasto ambientale di loop di nastro e strati di field recording impreziositi da continue percussioni e voci sintetiche.
A seguire il singolo Ave Maria vede la partecipazione di Mary Lattimore all’arpa creare una melodia avvolgente che di pari passo scorre insieme ad un intricato lavoro di sound design. Una trama ricamata attorno ai loop di nastro che vede la voce di Doxas intervallata da timidi frammenti melodici. Il risultato è un brano dalle sonorità morbide e ipnotiche, intrecciate con i profondi droni di Micah Frank che ben si sposano con la musica “antica” dall’approccio olistico di von Bigen.
O Ignee Spiritus viene rielaborata sovrapponendo loop di cassette, elettronica e melodia ai quali si è aggiunto la chitarra di David Torn. Il risultato è un paesaggio sonoro vorticoso, soprattutto nel finale incentrato sulle distorsioni della chitarra, caratterialmente differente dal precedente.
L’ultima traccia, Nunc Aperuit, è la più raffinata delle cinque: ai droni di Frank e ai fiati di Doxas si aggiunge la potente melodia del basso di Nunc Aperuit, realizzando una composizione che prende la componente immaginifica della musica ambient e il calore del jazz.
The Music of Hildegard von Bingen Part One è un lavoro molto interessante che mescola paesaggi sonori che attingono dal mondo ambient e dall’avant-jazz insieme a temi basati sulla vita della mistica, monaca, insegnante e musicista del Medioevo Hildegard von Bingen.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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