Nessun Artista In Particolare scrive Nessun Album In Particolare
Rebus per il popolo
Signore e signori, è un piacere presentarvi … Nessuno, il Signore Inesistente, o, semplicemente, Nessun Artista In Particolare. Non è uno scherzo, è davvero un ‘non-nome d’arte’ scelto per questo progetto italiano, sarcastico quanto irritante, nel senso che a noi piace del termine, si capisce. N.A.I.P., infatti, si descrive come un progetto musicale italiano formato da una persona che fa uso di batteria elettronica, synth, loop station, chitarra e voce. I brani di N.A.I.P. sono generalmente formati da una melodia, un’armonia, un tempo e un testo. Insomma, è chiaro che ci prende in giro, vero? Ma fa bene, fa benissimo!
Il 15 marzo 2019 ha presentato il suo album Nessun Album In Particolare, per Mamma Dischi, supportato da Vox Concerti e A Buzz Supreme, un lavoro ricco di motivazioni ed effetti differenti, calibrato da una buona dose di aggiunte elettroniche che si sommano a testi pungenti, spesso un incontro tra due elementi in cui ritrovare un significato (mi ha ricordato i Quintorigo e per questo lo ringrazio).
Ogni brano ha per tema un argomento diverso, oseremo definirlo un album antologico, anche se un filo rosso esiste, e, tornando alle prese in giro di cui sopra, esso non è nient’altro che la ridicola e grottesca esistenza umana, ritratta nei fenomeni da baraccone, nel pop e nell’indie di Calcutta, nelle teorie di Bauman, nelle poesie di De Andrè, nelle accuse di Gaber e nella Signora del calco italiano.
Otto immagini, otto attestazioni di realtà delirante, otto prese di coscienza. Un disco musicalmente molto, sarà difficile aspettarsi un determinato suono, essere, quasi, preparati a quello che ascolteremo, una caratteristica che ci fa sperare nella non-morte della creatività e, soprattutto, nell’esistenza di progetti buoni, solidi, di sostanza, oltre che forma. Forma che è proprio tutto quello che gira intorno alla musica, ai rapporti, all’esistenza borghese e repressa, schiacciata in contenitori già disegnati per noi, anzi per non-noi.
Grazie N.A.I.P.!
Il mio nome è Mary, sono nata nel 1990. La città da cui vengo è Sessa Aurunca, una collina tra Lazio e Campania; la città che ho scelto è Napoli, dove mi sono laureata in Scienze Politiche e dove scappo sempre, ogni volta che posso. Adoro cucinare e avere un bicchiere di vino in mano. Ho sempre scritto per amore, per me stessa, perché non conosco un altro modo per parlare di ciò che nella vita è importante, delle mie passioni, dei miei dolori. Molto semplicemente non conosco un altro modo per parlare della mia anima: ecco perché scrivo di musica.
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