NCT333: tradizione e innovazione
A poco più di un anno dall’uscita di Controra, il compositore siciliano NCT333 torna su UKhan Records con un nuovo Ep.
In Last Summer of Cicadas, pubblicato il 21 giugno 2022, il nostro esplora le radici della musica folkloristica dell’Italia meridionale tentando di recuperarne, secondo i suoi stilemi, l’origine sacrale che la lega ai culti misterici dell’antica Grecia.
Un suono primordiale nasce dall’incontro tra i ritmi ipnotici della tarantella, della pizzica e della tammorra con le sonorità industrial/ambient, in grado di aprire un varco tra il passato più ancestrale e il presente pieno di paradossi.
Già dalla prima traccia, The bite among orange blossom, veniamo avvolti da un’atmosfera cupa e sinistra: la ritmica costituisce l’architettura principale del brano, un rituale sciamanico destabilizzante al quale si uniscono i suoni introspettivi dei sintetizzatori. Un ambiente oscuro utilizzato come mezzo di catarsi per ottenere l’estasi ascetica.
A seguire Hunting, they want my seed è una traccia abrasiva, saturazioni elettroniche incontrano una ritmica martellante. Il risultato è una produzione tribale e psichedelica che va a scavare nella psiche dell’ascoltatore.
In The struggle, a goat hoof NCT333 trasforma la struttura della pizzica in un brano post-industriale costruito attorno a pattern ritmici e linee acide di synth. Ne scaturisce una produzione magnetica atta a recuperare la sacralità della danza, nella quale tradizione e innovazione vanno di pari passo.
In chiusura Another sunset (where we rise) è un viaggio mistico tra percussioni acustiche e oscillatori che guidano l’ascoltatore in una cerimonia intensa e sfiancante nella quale la danza e la musica diventano i mezzi per arrivare ad uno stato estatico e contemplativo.
Last Summer of Cicadas riprende la tradizione folkloristica del Sud Italia innovandola con sonorità moderne, ma con l’intento di recuperare la sacralità legata all’atto della danza come rituale vero e proprio. NCT333 riesce pienamente nel suo intento con una ricerca sonora che fa di questo Ep una delle sue migliori produzioni degli ultimi anni.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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