Niia e la sua bella sperimentazione
Girls Just Want To Have Fun
Niia è una cantautrice, cantante e pianista italo-americana che vive a Los Angeles e che il 14 febbraio 2020 ha rilasciato il suo ultimo disco dal titolo II: La Bella Vita. Quando parte l’intro No Light (intro) gli accordi scelti, l’atmosfera sembra subito delinearsi attorno ad un’immagine di jazz fumante, in cui si potrebbe facilmente inserire la nostra Niia.
La cosa positiva di quest’artista è proprio l’impossibilità, continuando con l’ascolto del disco, di collocarla in un settore, non solo musicale. Sì, perché Niia sembra cambiare anche voce, oltre che ritmo, melodia, sembra addirittura cambiare sguardo, un vero camaleonte che in un pezzo come Whatever You Got segue trame pop, molto anni ’90, lontane dall’accordo suddetto. Una linea, questa, che ricalca anche in Obsession o Sad Boys.
Coppola Is Back segna un altro punto di svolta nella sua bella vita, in cui un certo alternative R&B avanza supremo, e anche la voce di Niia appare più decisa, prepotente, lucida e coinvolgente. Tornati in Italia, a questo punto dell’album, la sperimentazione approda a Positano, per un Interlude affidata al pianoforte della cantautrice, che sembra descrivere le onde del mare di questo luogo stupendo. Grazie alla delicatezza e alla forza stessa dello strumento, Niia si e ci concede un attimo di pausa dall’evasione musicale e di genere, per riequilibrare la ricerca e riformulare pensieri e sensazioni.
Torniamo indietro, o andiamo ancora avanti, addirittura con un po’ di hip hop in If I Cared, per poi cantare la sua Bella Vita, brano sensibile, intenso quanto schietto, anche musicalmente, scegli immediatamente da che parte stare (per me non in quella dei miei brani preferiti del disco).
La chiusa è di nuovo molto R&B con brani come Like You Do per poi terminare con una Cup Of Trouble in cui la voce di Niia è assolutamente protagonista.
Sperimentare non è mai sembrato così semplice, ma richiede molto lavoro e tanta ricerca, e Niia, dopo una carriera musicale caratterizzata proprio da queste peculiarità, merita di mostrare ciò che ha scoperto. Un bel lavoro, ricco e sorprendente.
Il mio nome è Mary, sono nata nel 1990. La città da cui vengo è Sessa Aurunca, una collina tra Lazio e Campania; la città che ho scelto è Napoli, dove mi sono laureata in Scienze Politiche e dove scappo sempre, ogni volta che posso. Adoro cucinare e avere un bicchiere di vino in mano. Ho sempre scritto per amore, per me stessa, perché non conosco un altro modo per parlare di ciò che nella vita è importante, delle mie passioni, dei miei dolori. Molto semplicemente non conosco un altro modo per parlare della mia anima: ecco perché scrivo di musica.
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