Nosdam + Rayon, l’asse Germania – Stati Uniti
From Nowhere to North è l’incontro tra David Madson (alias Odd Nosdam) e Markus Acher (alias Rayon), un omaggio alla scena DIY/post-rock di Bristol di fine anni ’90 e ai suoi album oscuri e psichedelici.
Quattro tracce collaborative che uniscono i ritmi hip hop cerebrali, i campioni e la produzione di Madson, con la voce, le chitarre e i campioni di Rayon.
L’opener From Nowhere to North nella sua forma astratta e libera, è un mix di melodie pop pisichedeliche e ritmi hip hop che segna la rotta intrapresa dai due artisti in questo nuovo Ep. La voce calda e trascinante di Acher si posiziona tra la delicatezza del glockenspiel e le chitarre taglienti di scuola Sonic Youth per un connubio riuscito e avvincente.
A seguire Desert è il passaggio più tirato dell’Ep: la tavolozza sonora utilizzata dai due è varia e per questo brano si avvalgono di colori e sfumature diverse rispetto alla titletrack. Voci campionate s’incastrano tra il suono rarefatto dei sintetizzatori e la batteria che suona dritta e regolare. La trama avvolge la soave voce di Rayon che si contrappone alle sonorità frizzanti e vorticose del secondo brano.
Dall’incontro tra un raga indiano e un beat hip hop prende vita Bow and Arrow, la più affascinante delle quatto: strati di synth e chitarra si muovono rapidi su e giù, fluttuando sulla scoppiettante ritmica.
La chiusura dell’Ep è affidata ai dieci minuti di Colours / HeavyLoad. Un inizio crudo e lo-fi alla Nick Drake va lentamente crescendo con la melodia granulosa della chitarra che accentua l’atmosfera nostalgica ma allo stesso tempo rassicurante del brano.
Nel finale la canzone diventa sorprendentemente serena e rilassata, come gli ultimi caldi raggi di luce di ottobre che svaniscono lentamente.
L’Ep suona confortevole e frizzante, con le personalità dei due musicisti incastrate perfettamente in un mix di sonorità Nineties proposte in una chiave moderna e fresca.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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