Motivational Speaking, il secondo disco di Old Sea Brigade, un punto di vista diverso in un mare di musica di tendenza
Un suono un po’ distante, un eco graffiante di una musica che non è più moderna ma che pervade ancora l’aria. Old Sea Brigade, songwriter americano, pubblica Motivational Speaking, il suo nuovo disco composto da dodici brani.
Motivational Speaking è il secondo disco di Ben Cramer, lontano anche dai sintetizzatori e dai cori e riff graffianti tipici dell’indie-folk che aveva caratterizzato il suo primo disco. Lontano dalle mode, lontano dalle tendenze, Old Sea Brigade nei suoi brani esplora diversi universi narrativi che vanno dall’ansia, all’amore, dalla nostalgia alla confusione, lo fa con un’energia rock, un cuore country e un’eloquenza folk che creano un’identità sonora, musicale e sentimentale, ben definita.
Motivational Speaking, vede l’amico di lunga data Owen Lewis (Banners, Maddie Medley) alla produzione, oltre a numerosi musicisti presenti nel disco, tra cui il bassista Eli Beaird (James Bay, Shawn Mendes), i batteristi Will Sayles (Norah Jones, Drew Holcomb) e Julian Dorio (Eagles of Death Metal, The Whigs), il chitarrista Kris Donegan (Third Eye Blind, Kelsea Ballerini) e Glenn Duncan (Dolly Parton, Mark Knopfler) al banjo e bouzouki. Il disco, già nella mente dell’artista da diverso tempo, è maturato durante l’anno di pandemia, impreziosendosi sempre più.
Nelle dodici tracce che compongono Motivational Speaking si può notare un discorso musicale coerentissimo che fin dalla prima nota di How It Works, fino all’ultimo eco di chiusura di 4th of July, viene portato avanti con impegno e maestria. Il mood è quello calmo e rilassato tipico del cantautorato folk, dove su una base perfettamente quadrata si inseriscono, ad intervalli regolari, suoni, sperimentazioni, sempre appartenenti al genere, che non stonano mai con la melodia principale. L’arma più tagliente di Old Sea Brigade, non è, però, la costruzione armonica dei suoi brani, quanto il timbro della sua voce, calda, accogliente, che arriva alle orecchie dell’ascoltatore come un abbraccio in note e non svanisce più dalla testa.
Tornando invece indietro, alla costruzione melodica e strutturale del disco, c’è da sottolineare l’intelligenza e la capacità con la quale Ben Cramer ha dato forma al proprio lavoro. Pur presentandosi come un disco di canzoni d’autore il ritmo non manca, e già dall’intro del secondo brano Day By Day, si capisce quale sia il ventaglio di emozioni melodiche che Motivational Speaking sarà capace di offrire agli ascoltatori.
Caroline, il singolo che ha anticipato l’album, è di sicuro la punta di diamante del disco, grazie ai suoi archi evocativi, alle sue chitarre leggere e al suo ritmo nostalgico e incalzante.
Al suo secondo lavoro Old Sea Brigade si dimostra un autore con un’identità ben precisa che sa esattamente cosa vuole dalla propria produzione artistica e dalla quale si capisce subito cosa ci si potrà aspettare. Eppure in un periodo musicale in cui si corre all’inseguimento del suono più innovativo, dell’armonia più sorprendente, dello stile più moderno, fermarsi in un’oasi di tranquillità e pace dove poter ritrovare se stessi attraverso la musica è qualcosa di non paragonabile a tutto il resto.
Old Sea Brigade è una piccola barca, che viaggia senza vele o remi per mare, avanza, lentamente, ma avanza sempre, e tutti quanti, guardandola da lontano, si fermano ad ammirare la sua caparbietà.
Sergio Mario Ottaiano, classe ’93, Dottore in Lettere Moderne alla Facoltà di Lettere e Filosofia Federico II di Napoli. Musicista, giornalista, scrittore, Social Media Manager, Digital PR e Copywriter. Presidente del giornale Terre di Campania. Proprietario di Arcanum Fumetteria. Collabora per Music Coast To Coast, Fumettologica, BeQuietNight e MusicRaiser. Ha pubblicato svariati racconti e poesie in diverse antologie; pubblica con Genesi Editrice il romanzo dal titolo “Un’Ucronìa” Il 1/4/2014; pubblica con Rudis Edizione il saggio dal titolo “Che lingua parla il comics?” il 23/1/17.
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