When you love somebody
Leave è il secondo Ep di Party Animal, giovane cantautore che nell’indie-folk e nella scrittura sincera, trova la sua espressione artistica.
Da Terlizzi a Torino, un viaggio lungo un Ep. Autore del viaggio e dell’Ep è Andrea Chiapparino, in arte Party Animal, giovane cantautore pugliese che nel 2016 inizia la composizione del suo secondo lavoro, preceduto dall’esordio con Sparkle, completamente autoprodotto, ormai cinque anni fa.
Leave è uscito il 10 gennaio 2019 per Dotto, È un brutto posto dove vivere e Winter Beach; è stato registrato da Dario Tatoli (aka Makai) e gode di buoni richiami tra Bealtes, Arcade Fire e Elliot Smith.
Il tessuto indie-folk dell’ep è decisamente pregnante, la vera essenza delle sonorità di Party Animal, residuo certo dell’inizio della sua carriera, tutto concentrato in chitarra acustica e voce solista. Un’evoluzione, quindi, sicuramente verso una maggiore conoscenza di sé e della sua musica, piuttosto che della sua espressione artistica.
Cinque brani lenti, intensi che fino all’ultima nota rivelano una certa sincerità nella scrittura di Andrea, giovane delle aspettative ma, alle volte, anche nelle delusioni che cominciano a farsi sentire.
I brani di Leave rivelano molto dell’autore. In Sometimes è chiaramente espresso uno dei tempi più difficili di ogni giovane esistenza, del legame con la propria famiglia, la voglia di essere indipendenti e, comunque, il filo che sempre ci tiene legati ad essa. When You Love Somebody, che ho preso in prestito per dare un titolo a questa recensione, è un pezzo che, particolarmente, mi è rimasto dentro: delicatamente incide le sue prime note su un dolcissimo tappeto, sulla voce di Andrea che, sottile e pacata, fa stendere su di esso parole di puro amore. Tutto inciso su una chitarra decisiva, quanto morbida, che sale lentamente fino a divenire protagonista.
Aspettando il primo disco, è già ampiamente chiaro che Party Animal vuole crescere sempre più e continuare a scavare affondo nell’animo umano, con ispirazione, curiosità e consapevolezza.
Il mio nome è Mary, sono nata nel 1990. La città da cui vengo è Sessa Aurunca, una collina tra Lazio e Campania; la città che ho scelto è Napoli, dove mi sono laureata in Scienze Politiche e dove scappo sempre, ogni volta che posso. Adoro cucinare e avere un bicchiere di vino in mano. Ho sempre scritto per amore, per me stessa, perché non conosco un altro modo per parlare di ciò che nella vita è importante, delle mie passioni, dei miei dolori. Molto semplicemente non conosco un altro modo per parlare della mia anima: ecco perché scrivo di musica.
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