Personal Breath: il racconto di una tragedia
Personal Breath, in uscita il 18 gennaio 2022 per Orbit577, è un album completamente immerso nella storia e nella tradizione finlandese. Il suo autore, Pepa Päivinen, parte dalla Guerra Civile finlandese del 1918 per raccontare i tragici avvenimenti di quell’epoca e si serve della sua sterminata capacità musicale per dar vita ad un ibrido in cui si fondono legni, flauti, percussioni e addirittura il Seagull Merlin, strumento acustico a quattro corde ispirato al dulcimer.
Tutti strumenti suonati da Päivinen che si avvale della collaborazione del solo Jussi Miettola alla batteria e alle percussioni. Se la volontà è quella di ricreare il dramma percepito in quei giorni, fra episodi di giustizia sommaria e violenza incontrollabile, la breve apertura di Perihelium contribuisce a formare un’atmosfera tesa ed oscura, a cui si lega immediatamente la title-track: dopo una sottile introduzione di flauto, a dominare sono i ritmi cadenzati della batteria e soprattutto i fiati, che prendono la scena nella parte centrale del brano, prima di cedere il passo ai tocchi fuori controllo delle percussioni.
Ogni brano vive di momenti diversi, sebbene quasi tutti inizino con sonorità estremamente delicate ed introspettive, chiaramente legate al concept del disco, per poi esplodere in cavalcate avant-jazz. Ma non mancano le eccezioni: Smokedance, ad esempio, è un’incalzante marcetta che sin dal primo secondo fa dialogare sapientemente il flauto con i legni su un tappeto di percussioni stralunate, mentre la successiva Aquarelle è un assolo di flauto dalle ampie coordinate. Chiude la breve Aphelium, un requiem amaro, degna conclusione della storia narrata.
Personal Breath è il racconto di una tragedia sapientemente reinterpretata dall’innegabile abilità di Pepa Päivinen, oggi più che mai in veste di artigiano del suono ancor più che musicista. il finlandese ha infatti tessuto elegantemente ogni nota, intrecciando gli strumenti e dando vita ad un album difficile ma sicuramente variegato.
Classe ’99, laureato in Lettere moderne e alla magistrale di Filologia moderna alla Federico II di Napoli.
La musica e il cinema le passioni di una vita, dalla nascita interista per passione e sofferenza.
[gs-fb-comments]
Commenti recenti