La musica come dialogo interculturale per Piers Faccini
Con Shapes Of The Fall Piers Faccini crea una linea di connessione tra etnie e tradizioni diverse, lontane nel tempo e nello spazio. Pubblicato il 2 aprile 2020 per Nø Førmat! e Beating Drum, il nuovo album riflette l’essenza “apolide” del cantautore anglo-italiano: dodici canzoni che suonano come una perfetta fusione tra spiritualità magrebina, influenze mediterranee e progressismo occidentale.
Questa nuova uscita è arricchita dalla presenza di Ben Harper (con il quale aveva già collaborato per Tearing Sky) e del cantante marocchino Abdelkebir Merchane, entrambi ospiti in All Aboard, la traccia più luminosa dell’album. Il brano fa riferimento all’arca biblica, costruita per preservare la specie umana e gli altri esseri viventi.
I ritmi delle percussioni accelerano e si prestano alla danza mentre gli strumenti a corda risuonano alternando toni squillanti e profondi. Il canto tribale è una preghiera al dio Gnawa che si unisce alla speranza di ricostruzione di una nuova fratellanza, professata dalle parole di Harper e Faccini.
In They Will Gather No Seeds la voce calda di Faccini è un’invocazione di tregua e pace: il flebile arpeggio introduttivo è sostituito da un crescendo di archi che via via prende il sopravvento fino a creare una morbida melodia sulla quale risuona potente la frase «Bring me my home back».
Le note sospese dell’oud in Lay Low To Lie ci guidano in un viaggio verso oriente alla scoperta del Chad Gadyà, canto pasquale aramaico, spesso citato nella musica di Branduardi.
Epilogue riprende la melodia della prima traccia rendendola più cupa. La canzone di chiusura è una delicata strumentale arricchita dai vocalizzi utilizzati come uno strumento aggiunto.
Shapes Of The Fall Piers risente fortemente dei suoni della musica berbera del Raï e soprattutto del Gnaw, che hanno contaminato la scena parigina a causa dell’immigrazione nordafricana. Una album di cantautorato e world music con lo scopo di unire mondi eternamente distanti.
Nato a napoli, classe 97, studente di medicina, coltivo da sempre una grande passione per la musica, mi ritengo una persona curiosa e in quanto tale sono sempre alla ricerca di suoni nuovi per ampliare la mia cultura musicale, strimpellatore di chitarra e amante del folk.
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