Queimada: Io Vs Es
A due anni dall’uscita di Eremocene pubblicato da Gin & Platonic e il progetto collaborativo Tomorrow you said ieri con Sabiwa, Marco Colocci in arte Queimada pubblica un nuovo Ep. Myself / Other, rilasciato su Rest Now! il 6 maggio 2021, attinge concettualmente dall’Es di Freud ossia il serbatoio dell’energia vitale, l’insieme caotico e turbolento delle pulsioni in contrasto con il Super-Io, l’insieme impedimento alla soddisfazione del piacere.
Il sound designer i base a Valencia rappresenta questi aspetti ontologici attraverso il materiale sonoro utilizzato nel processo compositivo dell’Ep e si traduce in una struttura unica che alterna aspre deflagrazioni ed eventi inquietanti.
Finiscono nelle tracce energiche pulsazioni, massicci campioni, sintesi granulare attraverso la quale Queimada dà forma alle potenzialità espressive di una dimensione atemporale.
Il primo brano, Note To Self, fonde i suoni elettroacustici e i field recordings per distruggerli successivamente ottenendo un’architettura sonora frammentata, tutt’altro che scontata. Un allucinante incrocio tra techno ed EBM prende forma con Fuck With Forma, violente diffrazioni e bordate noise per un tappeto sonoro ricco di sussulti e tensioni elettroniche.
Attraverso l’uso della sintesi granulare, Queimada crea in Interiora un flusso di armonie sintetiche mentre pulsazioni tribali danno alla traccia un effetto straniante che disorienta l’ascoltatore.
Maggot è una traccia ardita che si sviluppa da break destrutturati e rimescolati con campioni vocali, il tutto servito con suoni hyper che le danno un connotato futuristico. Diversamente Ego Dekoded è una ventata di droni, una traccia poco densa, quasi astratta. Nel finale cambia totalmente dando vita ad una coda frastagliata che riprende la traccia precedente.
Al secondo Ep Queimada è già riuscito a crearsi una identità sonora forte. Myself/Other è un conceptcomplesso basato sull’uso dei samples e della sintesi granulare. Le componenti della psiche, l’Ego e l’Id, fonti primarie dell’energia psichica, diventano i concetti cardini dell’Ep, sviluppati attraverso l’impervia materia sonora creata dal producer italiano.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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