Quindicesimo Arcano: il racconto di un crollo psichico e spirituale
Venticinque anni passati al servizio della musica con i The Wild Slugs, Armada Pirata e Threepwood Pyrates Galley, oggi attivo in ambito folk nei Brigada Pirata e da solo come Cinghiale Nero, Walter Castagno è un poliedrico musicista piemontese al debutto per la netlabel catanese UKhan Records con il suo nuovo progetto horror ambient Quindicesimo Arcano.
Pubblicato il 20 marzo 2022, Il funesto viaggio di un oscuro indagatore prende ispirazione dalla crisi pandemica per raccontare il crollo psichico e spirituale del protagonista di questo viaggio sonoro, che, in forzata solitudine, si addentra con noncuranza nello studio delle dottrine occulte e negli abissi dell’anima umana, divenendo vittima delle forze predatorie che abitano le regioni del piano astrale e dell’inconscio.
Oscurità, inquietudine e tensione sono gli elementi cardine dell’album che si apre sulle note di Pandemia Feconda. La traccia di apertura prende elementi dall’industrial (le ritmiche in primis) e dal dark ambient (il cupo tappeto di droni ne è un esempio) legandoli attraverso una narrazione noir dalle arcane suggestioni.
La successiva Egli Conosce La Via si basa su una lenta trama ambientale tra voci filtrate e spasmi rumoristi, materia sonora pulsante proposta nella sua accezione più atmosferica.
Atmosfera sinistra per Di Ratti e Altre Nobili Creature, uno stato mentale di veglia in cui confluiscono suggestioni noise che in apertura si mantengono minimali e soffuse. I sintetizzatori strisciano tra la penombra generando un sound abrasivo e viscerale.
Il Male Non Perdona! mostra il lato più violento e tenebroso dell’album: ritmiche industriali impreziosite da clangori metallicisi agitano sullo sfondo retto da architetture ambientali amalgamate insieme per far percepire all’ascoltatore qualcosa di inquieto e ansiogeno.
Il funesto viaggio di un oscuro indagatore è il manifesto dark-ambient post-industriale di Quindicesimo Arcano: nove brani, ognuno dei quali accompagnato da una composizione poetica in quartine, che abbattono le barriere tra il mondo reale e l’oscurità.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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