I nomi caldi del panorama italiano e internazionale.
 A Smog Museo |
| È il progetto musicale di Nazario Graziano, già chitarrista e fondatore del gruppo post-rock Il rumore del fiore di carta. Una musica romantica e visionaria nata dalla fusione tra ambient, Idm, elettronica e post-rock con il nostro in grado di creare il giusto equilibrio tra i suoni freddi digitali e le melodie degli strumenti acustici, il giusto compromesso tra modernità e sperimentazione. |
| Ultimo lavoro pubblicato: Untitled 01 |
 Brain Ragu |
| Simone Nati, Mattia Cella e Giorgio Fatica fondono insieme ambient, elettronica, post-rock e chitarroni shoegaze in un ibrido dalla grande forza comunicativa. Il trio toscano si avvale di chitarre distorte, ritmiche alienanti ed improvvise esplosioni melodiche per disegnare un tessuto sonoro che delinea in maniera netta la personalità dei tre musicisti. I punti di riferimento della band sono tanto i Mogwai e gli Explosions In The Sky, quanto Moderat e New Order. |
| Ultimo lavoro pubblicato: Gaze at the sun |
 Law of Glances |
| Il duo belga formato da Antony Lauret and Sophia Abderazzad combina i suoni liquidi del pianoforte con trame sintetiche creando paesaggi notturni impreziositi dalla voce scostante della Abderazzad che dà il ritmo alle loro composizioni. Una musica pervasa da atmosfere gelide e inquietanti, allo stesso tempo i Law of Glances trovano nei toni cupi un alone poetico che rende la loro musica affascinante. |
| Ultimo lavoro pubblicato: Fountain of nothing |
 Luca Fucci |
| Pianoforte ed elettronica si fondono per fotografare ricordi e stati d’animo facendoli affiorare attraverso la musica, Luca Fucci modella il suono dando voce a emozioni e sentimenti, senza bisogno di parole.Un sound avvincente avanguardistico conduce l’ascoltatore alla scoperta di un oscuro microcosmo decadente nel quale perdersi attraverso l’uso massiccio di sintetizzatori, drum machine e piano. |
| Ultimo lavoro pubblicato: Unsolved |
 Maria Chiara Argirò |
| Maria Chiara Argirò è una musicista, compositrice e produttrice italiana ma residente a Londra da diversi anni. Nella sua musica confluiscono avant-pop, rock, elettronica e jazz. Nonostante ciò la sua proposta è difficilmente incasellabile, una voce eterea affiancata da una musica fortemente personale, riconoscibile al primo ascolto. M.C.A. è un talento puro, solo i grandi artisti riescono come nel suo caso a trovare un linguaggio sonoro unico. |
| Ultimo lavoro pubblicato: Forest City |
 Oslo Tapes |
| Guidati da Marco Campitelli, gli Oslo Tapes sono una formazione italiana diavant-rock, un progetto carico di suggestioni nord-europee. Un’esperienza viscerale e impulsiva quella proposta dai nostri che ruota attorno alle chitarre elettriche e ai pattern ipnotici di batteria cuciti insieme per ottenere un’atmosfera tesa e cupa. Un mood decadente e onirico per una band in grado di evocare immagini incantevoli. |
| Ultimo lavoro pubblicato: Ør |
 Phase Duo |
| Stefano Greco (Dj/Producer e sound designer) ed Eloisa Manera (violinista, improvvisatrice, compositrice) sono le due menti dietro il progetto Phase Duo dedito ad una miscela coinvolgente e fresca fra musica classica, jazz ed elettronica in grado di superare i confini tra i generi. I suoni elettronici e le poliritmie si uniscono alle sonorità classiche per dare vita ad un sound in equilibrio tra modernità e classicismo. |
| Ultimo lavoro pubblicato: Generative Glimpse |
 Sea:side |
| È il progetto dei due producer Eva Benfenati e Giacomo Giunchedi (aka Sacrobosco) nato nel 2020 con l’intento di fondere stili distanti tra loro. La musica dei Sea:side è l’incontro tra techno, ambient e idm: oscillazioni continue e pullulanti, geometrie sonore minimali per un sound vivace e scoppiettante dal respiro internazionale. |
| Ultimo lavoro pubblicato: Riot as a game |
 TO DIE ON ICE |
| Cosa è il Lynch Core? Ce lo spiegano i TO DIE ON ICE: una collisione di noir jazz anti-tecnico e minimalista ma iper-atmosferico, con dilatate suggestioni blues e soul, voci da crooner che si lacerano per diventare urla in una perpetua vibrazione in bianco e nero alla Jarmusch, per uno stile cinematografico. Un progetto sexy, quasi pornografico, con sonorità ispirate all’universo di David Lynch che vede coinvolti membri di Action Dead Mouse, Ominoacidi e Oracle. |
| Ultimo lavoro pubblicato: Una specie di ferita |
 W.BI |
| Il trio formato da Alessandro Denti (chitarra), Riccardo Canta(sassofono tenore) e Daniele Veronese (batteria e percussioni) attinge dal free-jazz, spiritual jazz, musica cosmica e free impro creando un complesso e articolato tessuto ritmico sul quale si poggiano le affascinanti progressioni del sax combinate ai fraseggi jazz della chitarre. Tre elementi apparentemente inconciliabili che danno vita ad un sound mistico e stravagante. |
| Ultimo lavoro pubblicato: II |
Appuntamento al prossimo mese con il nuovo numero di Rapide!
Contaminati.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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