I nomi caldi del panorama italiano e internazionale.
Alagôa |
Alexandre Alagôa è un regista sperimentale portoghese, artista multimediale e produttore musicale. La sua musica nasce dal dialogo tra elettronica, ambient, campionamenti e field recordings con lo scopo di creare paesaggi poetici e cinematografici in grado di riflettere le esperienze intime e nostalgiche che circondano la vita quotidiana del nostro. |
Ultimo lavoro pubblicato: The Jar |
BBIIAANNCCOO |
Progetto solista di Davide Bianchera (membro dei Baobab Romeo) che punta sull’interazione fra uomo e macchina. Field recording, samples e frequenze più profonde create dal basso elettrico vengono stratificati per ottenere brani mutevoli di stampo elettronico. Ogni elemento genera incastri infiniti e casuali, a volte sfociando nell’ambient, altre volte nel noise, con la stessa spigolosità di artisti del calibro di Tim Hecker, Ben Frost e Fennesz. |
Ultimo lavoro pubblicato: Habitat |
Flaming Fingers |
Quintetto salentino dalle sonorità moderne che riconverte le influenze jazz ed etniche in un sound ecclettico e spumeggiante. Il modello creativo della band verte sulla fusione tra le componenti ritmiche, melodiche, armoniche e improvvisative, il tutto proposto con un gusto personale. Punti di forza: groove ipnotici, incursioni funk e melodie circolari in funzione di concentrato unico di tecnica e poetica sonora. |
Ultimo lavoro pubblicato: Flaming Fingers |
Giulia Meci |
È una cantante jazz aperta alle sperimentazioni e alla continua ricerca di contaminazioni. La sua voce cristallina si muove attraverso ritmiche incalzanti, groove morbido e sonorità pop, dialogando con il suono degli strumenti in una cornice raffinata. Limpida, la voce volteggia nei brani eretti prettamente su pianoforte, contrabbasso, batteria e chitarra, disegnando momenti di pura luce. |
Ultimo lavoro pubblicato: Pathway |
Odyssée |
L’artista francese Edouard Lebrun ha sviluppato un sistema modulare autoalimentato in grado di produrre musica ovunque così da poter suonare a stretto contatto con la natura. Ne scaturisce un’elettronica vibrante, all’interno del quale le linee melodiche risultano sempre predominanti. Odyssée è alla perenne ricerca di nuove possibili fusioni ritmiche e sonore: dall’interazione tra musica e natura si sviluppano i suoi paesaggi eterei pieni di un intenzionale senso di solitudine. |
Ultimo lavoro pubblicato: Arid Fields |
Parquet |
L’ensemble francese suona una techno esplosiva dal sound asciutto e prepotente composta principalmente dagli strumenti canonici quali basso, batteria e chitarra che vanno ad incastrarsi con le parti elettroniche. Le loro tracce passano tranquillamente dalla techno organica intrisa di noise al matematico avant-rock, dalla musica elettronica venata di influenze industriali e kraut a un noise rock minimale, mirando sempre a ricollegarsi a una certa esperienza fisica del suono. |
Ultimo lavoro pubblicato: Sparkles & Mud |
Polymorphism |
Gruppo di improvvisazione libera nato a Bologna nel 2019 da un’idea di Nicola Venturo, Dario Boschi, Daniele Carcassi, Biagio Cavallo, Alessandro Cherubini, Pierluigi Fantozzi e Antonio Freno. Lontani da qualsiasi etichetta, il progetto distrugge le strutture della composizione tradizionale e pop attraverso l’improvvisazione e la ricerca di nuovi metodi compositivi, finendo per registrare schizzi umoristici, introspettivi e furiosi che a volte si evolvono in canzoni. |
Ultimo lavoro pubblicato: Sequence Exchange |
Songs for Kraken |
È il progetto del musicista elettronico Antonio Ciaramella con il quale il nostro studia le relazioni musicali tra strumenti elettronici e acustici. L’improvvisazione non-idiomatica e l’elettroacustica sono alla base della ricerca sonora di S.f.K. che porta Ciaramella alla produzione di composizioni senza schemi precisi, nate dalla combinazione di diverse forme d’arte come musica e teatro. |
Ultimo lavoro pubblicato: URTO |
TellKujira |
Creatura sonora formata da Ambra Chiara Michelangeli (Viola/fx), Francesco Diodati (Chitarra/fx), Francesco Guerri (Violoncello) e Stefano Calderano (Chitarra/fx) che si muove tra contemporaneo, elettronica, art rock e free jazz, basata su sessioni di improvvisazione. Un progetto dalla forte identità che non ha paura di decostruire qualsiasi forma di linguaggio per riproporlo in una miscela ipnotica e avvolgente aperta alla contaminazione. |
Ultimo lavoro pubblicato: tellKujira |
Vonneumann |
In attività da più di vent’anni, la formazione sperimentale romana propone una miscela di free-rock, improvvisazione, elettronica e avant-rock difficilmente catalogabile. Un intricato linguaggio basato sull’uso di chitarre distorte, tempi irregolari e sintetizzatori modulari a limite di un sound claustrofobico e frenetico è alla base del puzzle sonoro del trio. Ogni forma viene costantemente frammentata e rielaborata ottenendo di volta in volta nuove soluzioni complesse e non convenzionali. |
Ultimo lavoro pubblicato: JOHNNIAC |
Appuntamento al prossimo mese con il nuovo numero di Rapide!
Contaminati.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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