I nomi caldi del panorama italiano e internazionale.
A Violet Pine |
Attivi dal 2010, il trio formato da Giuseppe Procida (voce e chitarra), Francesco Bizzoca (basso) e Paolo Ormas (batteria), è un concentrato di post-rock, stoner e shoegaze. Corpose trame chitarristiche intarsiate da suoni elettronici e una sezione ritmica granitica esaltano la voce cupa e romantica disegnando atmosfere dark. Un rock oscuro e seducente accompagna i testi introspettivi per una formazione dal mix sonoro personale. |
Ultimo lavoro pubblicato: Ten Years Gone |
Arnau Bataller |
Arnau Bataller è un compositore spagnolo di musica classica contemporanea. Le sue opere sono magnifiche composizioni sinfoniche per il cinema e la TV. Con una capacità narrativa fuori dal comune, Bataller fa parlare gli strumenti in modo che ogni immagine abbia una sua identità musicale. Gli archi e il piano danzano all’unisono per creare trame sonore avvolgenti e ricche di suggestioni, alle quali spesso aggiunge parti elettroniche per creare un’orchestra ibrida e moderna. |
Ultimo lavoro pubblicato: Radiance |
Bad Uok |
Il quartetto bolognese nasce da un’idea del batterista Andrea Grillini. La loro musica prende forma dalle cellule ritmiche alle quali si aggiungono diversi mondi sonori fatti di toni e armonie, sperimentazione e jazz, fino ad ottenere un suono alla Bad Uok, unico e originale. Trame complesse e avvincenti, raffinate ed eleganti, che partono dal jazz per ottenere delle strutture sonore che in ogni brano vengono modificate, destrutturate, tagliate e incollate in un intenso lavoro collettivo. |
Ultimo lavoro pubblicato: Lateless |
Eugene |
Produttore e remixer, Eugene si avvale di sole macchine (sintetizzatori, drum machine, vocoder, effettistica) per ottenere un pop-wave sintetico liquido, denso e cupo. Il pioniere degli anni 70 e 80 pubblica in esclusiva per il Regno Unito, per la storica etichetta Wall Of Sound (Royksopp, Mogwai). La sua musica nasce dall’incontro tra il pop e l’elettronica e viene proposta con un’attitudine frizzante e intuitiva. |
Ultimo lavoro pubblicato: #ionosphere (live at Klang) |
Heisenberg |
L’energia e la rabbia del punk si fondono con la struggente malinconia dell’emo, l’eleganza compositiva all’American Football accompagna lo spoken word alla Massimo Volume. Gli Heisenberg da Roma suonano melodici, potenti e articolati, con testi maturi che ricordano band come i Fine Before You Came,Mary in June, Nient’altro Che Macerie, Lantern, Raein e La Quiete. Consigliati non solo ai nostalgici del post-hardcore. |
Ultimo lavoro pubblicato: Lunazione |
Iran |
Trio strumentale di Reggio Emilia formato da Nazim Comunale alle tastiere analogiche (Caboto, Nazeem), Andrea Silvestri alla chitarra (Taras Bul’ba, R11) e Rodolfo Villani alla batteria (Lourdes Rebels). I tre suonano qualcosa di difficilmente catalogabile che parte da una personale visione del post-rock per aprirsi all’improvvisazione e alla psichedelica. Il risultato è una musica dall’alto tasso ipnotico, ricca di groove, che ben si presta ad essere la colonna sonora di un viaggio dall’Europa all’Oriente. |
Ultimo lavoro pubblicato: Aemilia |
Marco Rollo |
Il salentino Marco Rollo è un compositore, pianista, amante dell’elettronica e dei suoni campionati. Le sue composizioni sono candide e ricche di suggestioni. Un’esplosione di colori,una pioggia di melodie per un sound delicato dato dalla combinazione di un pianoforte essenziale conl’elettronica minimale e avvolgente. La sua musica dalla semplice e immediata fruizione, dà un senso di serenità, un fermo immagine che immortala emozioni. |
Ultimo lavoro pubblicato: Blun7 a Swishland |
Palecoal |
Palecoal è il moniker del polistrumentista francese Alan Billi, già chitarrista degli The Rodeo Idiot Engine e degli Orbel. Nella sua musica Billi unisce chitarre ronzanti e heavy con strati di synth eterei per creare tracce coinvolgenti, sfrenate e viscerali, proposte con un’attitudine punk. Il tutto viene elaborato in maniera essenziale sovrapponendo voci vibranti a paesaggi sonori inquietanti ma luminosi e ritmi elettronici. |
Ultimo lavoro pubblicato: Fake Fates |
Spectrograph |
Gli Spectrograph sono un progetto post-industrial ed elettronico formato nel 2012 dal produttore Gianpiero Fiorinaka Phiorio e dalla cantante / polistrumentista Virginia Bones. L’incontro prende forma attraverso trame ruvide e meccaniche che fondono suoni e ritmi ossessivi con la voce avant-garde di Bone. Il risultato è una musica claustrofobica, tra atmosfere noir e psicotiche enfatizzate dai rumori elaborati di Bone. |
Ultimo lavoro pubblicato: A Giant Leap Of Faith |
Appuntamento al prossimo mese con il nuovo numero di Rapide!
Contaminati.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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