La trilogia dei Real Timpani
A quasi un anno di distanza dal disco di esordio The Great Torre, i Real Timpani si rimettono in pista con un trittico di Ep pubblicati tra Febbraio e Aprile, a distanza di un mese l’uno dall’altro, tramite Funclab Records. La trilogia è il risultato di un momento di transizione per Giulia Guerra (sound designer e producer), Jacopo Biffi (elettronica), Pietro Vicentini (batteria) e Matteo Pontegavelli (tromba) che, approfittando di una fase metamorfica e in continua evoluzione, hanno sperimentato ed evoluto il proprio sound incorporando al suo interno nuove influenze e nuovi elementi.
Con il primo Ep, RX2XT, la formazione lombarda esprime il desiderio di avventurarsi senza paura in zone inesplorate, rivelando un’attenzione all’estetica del processo e dell’espressione piuttosto che al risultato in sé. Spirito punk e batteria dritta guidano il suono di Sad Song Is Our Dream, un impasto di cyberpunk e voci digitalizzate lontano dai territori jazz e ambient di The Great Torre. Una vivace sperimentazione in cui la voce per la prima volta ha un ruolo da protagonista.
Le due tracce del primo Ep sono la prova di una ricerca continua di nuovi stimoli: la band sposta l’asticella in su interagendo con stili e suoni derivati dal mondo del rock e della trap, utilizzandoli in modo disinibito per tessere un gioco instabile ed energico.
In RX3XT i quattro esplorano l’idea di un inseguimento ossessivo, sviluppando un crescendo di tensione che se da un lato minaccia la perdita di qualsiasi equilibrio dall’altro diventa motore di un vortice sublime. La traccia è caratterizzata da una ritmica ossessiva e da un sound frenetico e rarefatto costruito attorno a suoni digitali manipolati capaci di trasmettere emozioni. Le calde partiture della tromba sono l’unico elemento di congiunzione con il recente passato dei nostri.
Con l’ultimo dei tre, RX4XT, i nostri tornano ad abbracciare un’espressività distesa e ambient, che si concretizza in due tracce imperniate sullo scorrere del tempo.
Tra le due ad attirare l’attenzione su di sé è Scintille, un tappeto sonoro magmatico composto sovrapponendo arpeggiatori e synth caleidoscopici che risaltano la narrazione della tromba. Un perfetto esempio d’impasto organico di precisione digitale e calore gestuale proposto dai Real Timpani.
RX2XT, RX3XT e RX4XT dimostrano quanto in poco tempo i Real Tempani sono cresciuti, proponendo tre lavori maturi, nati dalla voglia della band lombarda di ampliare i propri orizzonti senza restare intrappolati nei cliché di un genere, ma articolando un proprio linguaggio sonoro che attinga da fonti differenti.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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