Rekombinant: la musica è condivisione di emozioni e sensazioni tra persone
Rekombinant è il moniker del compositore/produttore italiano Alfonso Montagnese, attivo dal 2002 ma giunto all’esordio solista solo oggi con A Bridge Between Us.
L’album, rilasciato l’11 agosto 2023 per la label inglese SubExotic Records, è un progetto fortemente orientato alla collaborazione e al dialogo. A Bridge Between Us vede coinvolti ben 19 musicisti e cantanti provenienti da background, luoghi ed esperienze differenti, impegnati in un dialogo musicale con Rekombinant.
L’album ha due anime, opposte e complementari, una denominata “Ethereal” di matrice ambient/elettronica, l’altra chiamata “Concrete” più ritmica con influenze alla Ninja Tunes. In totale 24 tracce che oscillano dalla musica concreta a quella elettronica, passando per l’ambient, i beat a velocità rallentata e le sperimentazioni poliritmiche.
L’album si apre con Wrong Direction, brano realizzato a quattro mani con Luca Longobardi. Un brano ambient dalle sonorità glaciali caratterizzato da un pianoforte spettrale e splendidi frammenti sonori scoppiettanti. A seguire Imaginary Journeys col featuring di PLUHM è un oscuro paesaggio sonoro pervaso da melodie seducenti, un mix di strumenti acustici tribali e digitali combinati in una trama magnetica.
Realizzata insieme ad Andrea Leva, Solar Flares è una traccia dal carattere cinematografico e dagli oscillatori avvolgenti che avvicinano il brano alle ultime produzioni di Nils Frahm.
Francesca Pizzo presta la sua incantevole voce in Not Only Grey, un brano in stile Portishead con le linee di basso sporche e ruvide affidate a Nicola “Joe” Gallorini e l’assolo di chitarra morriconiano opera di Michael “Mic” Facchini.
Un tuffo negli anni Novanta con Project X che si mette in mostra grazie ad una bassline semplice ma corposa e gli scratch lenti ma incisivi di Giacomo “Jake” Rosapepe che danno alla traccia quella nota in più di freschezza e classe.
Echoing Empty Shadows suona ruvida, con un beat ipnotico creato dalla batteria elettronica di Francesco Maria Narcisi e i campioni vocali che rimandano ai canti gregoriani. Un brano dal forte carattere e dalle chiare influenze bristoliane.
A Bridge Between Us è una gran festa collettiva messa su da Rekombinant, un album maturo che vede il produttore italiano condividere emozioni e sentimenti suscitati dalla musica con tanti amici/colleghi. Un esordio che suona poco d’esordio perché ci troviamo davanti ad un musicista d’esperienza con un sound personale ottenuto anche grazie all’ uso massiccio di strumentazione risalente agli anni ‘70 e ai primi anni ’80.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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