Roberto Fega: quaranta cartoline ambientali
Postcard from a Trauma è il nuovo album di Roberto Fega, 39 canzoni ispirate dai colori più una quarantesima traccia tributo a Music For Airports di Brian Eno.
L’album, pubblicato il 9 settembre 2021 da Setola di Maiale, nasce in un momento di stasi causato da una frattura al gomito riportata tra Gennaio e Marzo di quest’anno. Durante questo periodo il visionario musicista romano ha deciso di realizzare il suo personale omaggio all’ambient.
Postcard from a Trauma si sviluppa a partire da piccoli corti elettronici attraverso i quali Fega ridefinisce i confini della musica ambient, un film suddiviso in 40 capitoli con i quali il polistrumentista classe 1965 inquadra e schematizza tutto ciò che lo circonda, immortalando le suggestioni attraverso un’ampia tavolozza sonora.
Postcard from a Trauma è un caleidoscopio di elementi sonori che vanno dalle pulsazioni minimali agli oscillatori, passando per la sintesi granulare. Ogni pezzo è differente per sfumature e suggestioni; messi insieme però formano un mosaico realizzato attravero una sovrapposizione di tecniche suonate sempre con un approccio giocoso che fanno di Postcard from a Trauma un vero e proprio manifesto creativo del Fega pensiero.
Le quaranta micro composizioni sono coerentemente legate tra loro, sviluppate seguendo la linea guida dell’ambient music. Il nostro la propone in tutte le sue forme: musica per istallazioni, texture sintetiche, sound meditation e momenti che virano verso il dark ambient.Fega mette in vetrina un vasto campionario di atmosfere per un’esperienza sensoriale che tocca una pluralità di emozioni.
Postcard from a Trauma ha la stessa complessità di una progettazione per interni: una volta aperto il progetto si presenta davanti a una vasta gamma di colori, sceglierne uno è riduttivo, prenderli tutti potrebbe presentare dei rischi. Nonostante ciò Roberto Fega è riuscito ad abbinarli così bene, in maniera elegante e raffinata, da sfoggiare un ventaglio sonoro ricco di sfumature nel quale ogni cartolina si abbina con l’altra componendo un enorme poster dalle tinte pastello.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
[gs-fb-comments]
Commenti recenti