Farano & Spaccamonti: l’unione fa la forza!
Due pesi massimi della musica italiana come Tax Farano (Negazione, 5° Braccio, Declino) e il chitarrista e compositore Paolo Spaccamonti hanno dato vita ad un progetto discografico dal titolo di Young Till I Die.
Motivo dell’unione? Un tributo a Marco Mathieu (giornalista e bassista dei Negazione), che dal luglio 2017 si trova in stato vegetativo in seguito ad un incidente stradale.
Il disco è uscito il 6 marzo 2019, giorno del compleanno di Marco, ed è stato rilasciato in formato 10″, vinile colorato e copertina serigrafata, prodotto da Ezra al Nomad Studio e pubblicato da Escape From Today.
“Questo disco è per Marco, queste note una carezza, questo feedback un abbraccio. Queste chitarre suonano per lui, unite dall’amicizia istintiva e vera, che sembra di sentire sullo sfondo la sua risata, indelebile dentro di noi, come le sue parole nei testi dei Negazione, tatuate nel cuore e nell’anima, per sempre” hanno dichiarato Tax Farano e Paolo Spaccamonti
I brani che compongono il lavoro sono due: sul lato A Lo Spirito Continua, una rivisitazione della celebre canzone dei Negazione, scritta dallo stesso Mathieu con Roberto “Tax” Farano. La traccia diventa per l’occasione una strumentale dal taglio cinematografico. Spaccamonti la rallenta e la rabbia originale viene sopperita da un sentimento di malinconia e tristezza. Sostanzialmente il sound si incupisce con un gran lavoro di stratificazione delle chitarre, caratteristica dei lavori del compositore torinese.
Sul lato B troviamo l’inedita Young Till I Die: interessante come le chitarre si sovrappongono, ne viene fuori un muro sonoro prepotente ma allo stesso tempo elegante. Atmosfera rarefatta e un velato levare nella parte centrale che le dona brio.
Ad impreziosire l’opera troviamo la cover di Deemo, già autore delle grafiche per i primi dischi dei Negazione, mentre le foto promozionali sono di Vittorio Catti, altro collaboratore storico del gruppo.
Nonostante tutto il progetto ci lascia con un amaro sorriso, Marco ti aspettiamo!
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
[gs-fb-comments]
Commenti recenti