Roman Flügel rimescola le carte
Lo scorso Marzo il producer di Francoforte aveva già dato con Anima EP un assaggio di quello che sarebbe avvenuto con il nuovo album Eating Darkness, ossia un ritorno alle sonorità di All The Right Noises del 2016.
Roman Flügel non ha niente da dimostrare, il suo valore artistico non si discute e dopo 30 anni di carriera rimescola ancora una volta le carte.
Il settimo album, pubblicato per la Running Back di Gerd Janson, è all’insegna di un’elettronica mitteleuropea ricca di sfumature diverse e dall’atmosfera malinconica figlia dello shock che abbiamo subito nel 2020. Questo disco è quindi il punto di partenza e la speranza di “Mangiare le tenebre” con la prospettiva e l’invito ad arricchire l’esistenza di tutti.
La sequenza di brani in apertura, Magic Briefcase e Chemicals, sfoggiano linee tristi di sintetizzatori abbinati a pad morbidi e hang drum come nel caso della prima; linee minimali e psichedeliche per la seconda che si differenzia per la ritmica marcata e i toni più scuri.
The Best Is Yet To Come è una produzione cristallina e seducente, un brano che strizza l’occhio alla musica 8-bit. Se il cuore pulsante è dato dalla ritmica, Roman utilizza diverse linee di synth per creare un sound sognante ma allo stesso tempo robusto.
Atmosfera post-punk per Cluttered Homes con ritmica bella dritta impreziosita da linee acide e striscianti di sintetizzatori. Uno dei momenti del disco con il quale Flügel si riavvicina alla musica club oriented.
Chiudiamo con la morbidezza di Charles, un brano che suona molto Notwist, melodie pop e un beat intrigante che da Flügel non ci saremmo mai aspettati.
Sebbene Eating Darkness si differenzia dai suoi predecessori allontanandosi dalla musica per club, il nuovo album di Roman Flügel apre la strada ad una nuova direzione da esplorare.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
[gs-fb-comments]
Commenti recenti