RY X – Blood Moon

Nel subconscio di RY X

Ry Cummings alias RY X si è isolato tra le montagne di Santa Monica per scavare nel suo subconscio, da questa esplorazione personale è nato il suo terzo album Blood Moon, tredici tracce che vedono l’artista australiano meditare sulle relazioni che ha vissuto nel corso degli anni, una raccolta filosofica che osserva e pone delle domande sulla condizione umana.

L’album, che arriva a tre anni dall’ottimo Unfurl, è uscito il 17 giugno 2022 per Infectious Music, un viaggio intimo e accattivante tra elettronica minimalista, momenti acustici e parti orchestrali in grado di esaltare la voce unica e particolare di Ry.

L’opener Let You Go proietta l’ascoltatore in un ambiente ultraterreno: un brano minimalista con la voce carica di riverbero accompagnata da una semplice melodia di chitarra e da una batteria ovattata. Con l’ingresso dell’elettronica in aggiunta agli archi la traccia diventa maestosa e magnifica per un inizio decisamente col botto.

A seguire A Thousand Knives è un brano mosso dal sentimento dell’amore, una canzone in cui il nostro gioca d’illusioni con la voce che sembra moltiplicarsi, combinata con le armonie della chitarra acustica. Una cattedrale sonora che vede nella seconda parte aggiungere agli strati di droni e synth una sequenza di drum machine in grado di dare brio ad una canzone superlativa.

A differenza delle tracce precedenti che crescono di dinamiche lentamente, Borderline parte con una raffica di batteria acustica e drum machine, un tappeto ritmico imponente accompagnato da eleganti fiati per un brano che oscilla tra Bonobo e Jordan Rakei con la voce sempre protagonista.

Spiral è uno dei momenti più intensi di tutto Blood Moon, le morbide note del pianoforte ben si sposano con il beat elettronico sul quale si regge l’emozionante voce di RY X. Un ritornello killer, con l’elettronica che avvolge completamente l’ascoltatore per una canzone capace di oscillare tra momenti più tirati ed altri rilassati.

Blood Moon è un disco intenso ed emozionante nel quale le parti sonore sono costruite in funzione della voce di RY X, vera protagonista dell’album. Una musica ricca di sentimenti con l’artista australiano in grande forma, in grado di migliorarsi ad ogni nuova uscita.

Mario Ariano

Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.

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