Gli Shandon, gli eroi dello Ska Core
Gli anni passano anche per gli Shandon, la band di Olly è cresciuta e cambiata, è questo è inevitabile. Nuova formazione, nuova etichetta discografica, nuovo album; il punk, il rock e lo ska sono rimasti. Il Segreto è uscito il primo marzo 2019 per IndieBox.
A tre anni di distanza dal precedente Back On Board il nuovo disco è un party tra amici, l’all-star game del punk e del rock, a raccolta per l’occasione i Punkreas, Divi de I Ministri, Eva Poles, KG Man, i Derozer, Granchio dei Pay, Dava dei Vallanzaska, Cacao Mental, il Metius degli STP e Andrea Rock.
Olly ha dichiarato: “Ho iniziato a scrivere questo disco partendo dall’idea di voler proporre una visione meno “contro” ma più vicina a chi si da fare, chi sogna e lavora per un cambiamento in positivo. Un faro sulle lamentele e le chiacchiere inconcludenti e gratuite dei giorni nostri. Abbiamo voluto coinvolgere amici e colleghi di una scena musicale che ha sempre avuto il bisogno di dire delle cose, persone che stimiamo molto e che ci hanno dato una mano a rendere ancora più speciali questi pezzi. Anche per questo abbiamo scelto di scrivere quasi totalmente in Italiano, chi ci conosce bene sa che è una scommessa e un cambiamento radicale per noi. Sentiamo un’energia positiva e fresca intorno a questo disco. Non vediamo l’ora di suonarvele!”
Olly Riva (voce e chitarra), Andrea Massaroni (chitarra), William Nicastro (basso), Rob Iaculli (batteria), Marcello Aloe (sax) e Max Finazzi (trombone) ci fanno fare un tuffo negli anni novanta già dalla prima traccia Chissenefrega. Spalla a spalla con i Punkreas a suon di ska-punk, si parla di prendere una posizione nella vita. Ritornello accattivante, un giro di basso scanzonato e tanto di assolo di sax. Gli Shandon hanno il sound giusto, da fare invidia agli americani.
Nel singolo Il vuoto non basta si son cuciti addosso un sound duro e rock, come se con Divi gli Shandon giocassero a fare I Ministri; segue Bambola in cui il punk rock fa da cornice ad un testo che parla di abusi sulle donne. Da sempre gli Shandon sono una band impegnata e dai temi sociali, una sezione ritmica granitica smorzata dai fiati fa da culla per la voce di Olly ed Eva che insieme funzionano meravigliosamente.
Si cambia registro con KG Man e i ritmi in levare di Independence Day. Una canzone reggae/rocksteady che dà colore all’album.
La canzone che dà il titolo al disco è una mina. Veloce e tagliente, Il Segreto col feat. Di Granchio dei Pay è una delle tracce dal sapore punk più riuscite. Ritornello semplice ma efficace che ha il pregio di rimanere subito ben impresso nella mente.
Forte dell’esperienza con i The Magnetics, Olly ha scritto una canzone, una versione 2.0 di Adondo dal sapore ska giamaicano. National Popolare con Dava dei Vallanzaska gioca sul contrasto tra una musica spensierata e divertente e il testo, vero punto di forza della traccia.
Il Segreto è un album che mette subito in chiaro una cosa: gli Shandon sono i maestri dello ska core. Sarà un genere di nicchia, Nineties, ma diverte, suona fresco e si affrontano anche tematiche importanti nel disco.
Bentornati Shandon
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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