7Words, un mondo da scoprire
7Words è il disco solista del compositore e sound designer Simone Lombardi. Originario di Brescia, Simone, dopo aver studiato al conservatorio e aver militato come tastierista in diverse formazioni locali, si dedica alle colonne sonore per documentari, lungometraggi ed installazioni sonore.
Il 5 aprile segna la data dell’uscita del suo album solista pubblicato per l’etichetta italiana Panarecord, in merito Simone dichiara: “Sono un collezionista di ricordi, ed è così nella mia musica. Non per nostalgia o rimpianto: io non vorrei essere in nessun momento tranne che in quello presente. In ognuno dei brani di 7Words ho scattato un’istantanea di un particolare momento vissuto negli ultimi 7 anni. Ho voluto tenerli stretti così, forse perché temo l’oblio, la dimenticanza”.
Sette tracce tra atmosfere neoclassiche, sperimentazioni algoritmiche e tanto cuore. È questo il segreto dietro la musica di Lombardi: mettersi a nudo, raccontarsi come un libro aperto e far trapelare le emozioni.
La sua musica nasce trasformando i ricordi in note, sovrapponendo tasselli realizzati al piano e morbidi synth ai quali si aggiungono field recording. In alcuni momenti del disco, è il caso di Hope, primo brano dell’album, si aggiunge il testo scritto da Simone Lombardi e recitato da Ampelio Zecchini, o di Lips in cui il testo è scritto e recitato da Chiara Amalia Bernardini dei Kik, così come in Lack, testo scritto e recitato da Aurora Longo.
Mind ci trasporta in un’atmosfera ovattata, le note sono leggere, l’incedere calmo del piano è rassicurante, fortemente legata alle radici nordiche e dal carattere fortemente emozionale.
Viene fuori l’animo classico di Simone in Dope, un crescendo emozionale, un climax di note che si rincorrono.
Non c’è miglior traccia di Home per chiudere 7Words. Il settimo brano è una suite orchestrale con l’orchestra di archi, registrata dal vivo, la Budapest Scoring Orchestra, e la voce iniziale che apre la traccia, quella di Michela, una bimba che gioca col piano di Simone. Dolcissima e commovente, con un crescendo di dinamiche finale che la rende suggestiva.
Simone Lombardi ha la capacità di saper racchiudere le emozioni in un brano, sicuramente bravo tecnicamente, ma oltre questo ciò che colpisce subito è il vortice emozionale che riesce a creare con le note.
7Words è un album consigliato.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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