Sin Fang, Sóley e Örvar Smárason: dream team islandese
A quasi quattro anni dall’esordio Sindri Már Sigfússon alias Sin Fang, Sóley e Örvar Smárason dei Múm tornano con il seguito di Team Dreams.
Dream Is Murder, pubblicato il 17 dicembre 2021 per Morr Music, ripete l’esperimento del precedente disco con il trio islandese impegnato a scrivere, registrare e pubblicare una canzone al mese con le quali il supergruppo celebra i sogni. Il risultato suona ancora meglio del suo predecessore: dodici nuove tracce tra elettronica e alt-pop con le quali i tre esprimono le molteplici sfaccettature della loro musica.
Dream Is Murder si apre all’insegna della ricercata sensibilità pop di Imaginary Love, una canzone semplice, orecchiabile, dalla squisita melodia. Il ritornello è il suo punto di forza con le voci che s’intrecciano ed invitano l’ascoltatore a cantare con loro.
Si passa ai tratti ariosi ed elettronici di Mandatory Love Story, la quarta canzone stimola l’ascoltatore con l’uso di strati di sintetizzatori e ritmiche pulsanti che rendono appetibile un brano sincero e raffinato. Un continuo crescendo che mette a nudo le sensazioni più intime del trio.
A seguire Tell Your New Lovers nasce da un intreccio tra una trama ambientale e incursioni elettroniche sulle quali si poggia la morbida voce di Soley per una canzone fredda e seducente allo stesso tempo.
Where The Maps Run Out che è stata scritta per i sessanta anni di Amnesty International mette insieme le personalità dei tre musicisti dando vita ad un brano che prende tanto dal pop quanto dal folk.
Impossible rincorre vaporosi sentieri elettronici sporcati da incursioni R&B legati insieme dal lessico del pop. Uno dei momenti migliori del disco, etereo, visionario, che aprirà le porte del pubblico più vicino al mainstream.
Dream Is Murder è un album ricco di sfumature e ispirazioni che fotografa il momento di grazia per i tre artisti islandesi. Questo lavoro con i suoi pregi e i suoi difetti saprà conquistare un pubblico variegato, dagli amanti del pop, a chi è più avvezzo a sonorità elettroniche senza dimenticare i fan del folk.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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