Giù la maschera, Slon!
Dietro la maschera di Slon si cela il compositore, musicista e sound artist Marco Mercuzio Peron. Al debutto con Majestic Mind Safari Show, questo nuovo progetto fonde suono, narrazione, sociologia, performance art e diversi linguaggi visivi in una potente interrogazione sulla vita quotidiana; le scelte che facciamo, i sentimenti che proviamo, la miriade di ruoli che giochiamo.
L’Ep pubblicato il 29 ottobre 2021 da OUS, è composto da quattro tracce multidimensionali di matrice elettronica in cui Slon fonde l‘armonia del pop con intricate trame IDM.
L’opener Filefragile gioca sulla dualità delle voci: la prima quella maschile in stile sprechgesang sussurrato si poggia su dei suoni morbidi e sognanti successivamente modulati e distrutti. Prende il sopravvento un vento di glitch che aprono ad un’armonica voce femminile. Ne viene fuori una produzione spaziale, sospesa e fluttuante, in grado di reggere il gioco tra fragilità e rigidità interpretato dall’uso dei due differenti timbri vocali.
Segue il mondo iperreale di About:blank in cui domina l’imprevedibilità. Un brano spiazzante con Peron che fonde glitch, tamburi, voci pitchate e pianoforte per creare la sensazione di venire catapultati in una dimensione indecifrabile. La capacità di Slon diesasperare forme e timbri rende il suo stile riconoscibilissimo. Con .norm Slon esplora le derive hypnagogic pop della sua musica: una traccia immaginifica nella quale il sound morbido e surreale gioca un ruolo fondamentale, anche in questo caso il risultato non delude e mostra un ulteriore lato della musica del Nostro.
In chiusura Anniluce2 mette in mostra tutta la varietà di soluzioni di Slon, un brano dall’irrequieta sensibilità conferita dal contrasto tra il sognante pianoforte e la scoppiettante ritmica. Un brano tutto in crescendo che si muove al confine tra alt-pop ed elettronica.
Majestic Mind Safari Show è un mosaico elettronico nel quale ogni pezzo è al posto giusto. Un lavoro che permetterà a Slon di ottenere l’apprezzamento di un pubblico internazionale.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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