L’esorcismo del rullante guidato da Franz Valente
Francesco “Franz” Valente non ha certo bisogno di presentazioni. Nella sua carriera artistica ha militato dietro le pelli di tantissime formazioni (One Dimensional Man, Buñuel e Il Teatro degli Orrori solo per citarne alcune) esplorando generi diversi, dal rock al noise fino a giungere all’elettronica sperimentale.
Snare Drum Exorcism è il suo nuovo moniker con il quale il primo novembre ha pubblicato Light / Fire / Lemons, in uscita per Dio Drone.
L’album nasce comeuna sinestesia che collega significati che provengono da due diverse sfere sensoriali. Attraverso la sovrapposizione di elementi apparentemente opposti tra loro, Valente va a creare un’esperienza sonora che evoca sensazioni uditive, ma anche fisiche e visive.
Le quattro tracce del lavoro nascono dall’improvvisazione, poi il suono è decostruito e modulato per ottenere il risultato finale. Lo snare è stato suonato in maniera non convenzionale, con molle ed elementi metallici, dedicandosi alla ricerca del suono e del rumore scandagliando le possibilità che la batteria e le percussioni possono avere.
Un suono metallico, incessante e oscuro si propaga in Stream Of Consciousness: il caos organizzato prodotto da Valente cresce costantemente fino a tramutarsi in un drone finale polveroso.
La traccia che segue dà il nome all’Ep, uno skit violento e rapidissimo che ci proietta in un’atmosfera industriale fatta di riverberi metallici ed effetti spettrali.
Un suono livido e brutale si espande nei quasi otto minuti di Temporale. Lo snare squarcia il cielo, con Valente che fa dell’imprevedibilità della sperimentazione elettroacustica la maniera migliore per raccontare di un Temporale.
La frenesia di Head Like A Hole chiude questo lavoro basato sui contrasti e sui suoni tumultuosi. Come lo stesso Snare Drum Exorcism ha dichiarato: “Ciò che è logicamente opposto e contrario, nell’arte diventa unità vitale e concettuale”. Light / Fire / Lemons fa trapelare la voglia di Valente di sperimentare e di spingersi sempre in direzioni nuove.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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