La fusion perfetta di Sola Rosa
Musica che fa star bene
Chasing the Sun è il nuovo album del produttore neozelandese Andrew Spraggon. Meglio conosciuto con il suo moniker Sola Rosa, presenta il 25 settembre 2020, per la sua casa discografica Way Up Recordings, distribuito da Kartel Music Group, questo suo nuovo progetto, scritto in giro per il mondo, tra Londra, Sydney e tanto altro.
Chasing the Sun è un mix perfetto tra soul, funk e jazz. Il movimento è assicurato, il ritmo è persistente, i pezzi di Sola Rosa hanno il sapore di brani di successo. Il producer neozelandese è conosciuto per la capacità di campionare nuovi musicisti per inserirli negli album su cui egli stesso lavora. Infatti non è un caso che all’interno di questo nuovo disco siano presenti collaborazioni eccellenti, da Kiko Bun a Thandi Phoenix fino a Josh Barry.
Dragon abbraccia contemporaneamente stili ed arrangiamenti diversi, con suoni e visioni personali per una musica che, ammettiamolo, ci fa pensare a cose belle.
Chasing the Sun è assolutamente un viaggio perfetto nell’universo di tutto ciò che non è ascrivibile, forse, ad un unico genere e non credo che la il miglior modo per descrivere questo disco sia raccontare singolarmente la natura dei brani. Mi piace concepirlo come un unico grande pezzo che, dalla prima alla dodicesima traccia, resta unico attraverso il fil rouge del ritmo e del movimento, della creatività e dello spazio dedicato alla fusione che in qualsiasi caso genera positività e cambiamento.
Viene da pensare che un disco del genere, in un momento così catastrofico, ci regala quantomeno un attimo perfetto di bellezza, da ascoltare tutto d’un fiato, motivo per il quale non bisogna perdere neanche una nota, ma ballarlo fino alla fine!
Il mio nome è Mary, sono nata nel 1990. La città da cui vengo è Sessa Aurunca, una collina tra Lazio e Campania; la città che ho scelto è Napoli, dove mi sono laureata in Scienze Politiche e dove scappo sempre, ogni volta che posso. Adoro cucinare e avere un bicchiere di vino in mano. Ho sempre scritto per amore, per me stessa, perché non conosco un altro modo per parlare di ciò che nella vita è importante, delle mie passioni, dei miei dolori. Molto semplicemente non conosco un altro modo per parlare della mia anima: ecco perché scrivo di musica.
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