Sun Ra Bullock e le potenzialità dell’organo Yamaha Electone A-55 N
Sun Ra Bullock è un personaggio immaginario, co-fondatore dell’etichetta tedesca Edelfaul Recordings comparso già su queste pagine grazie all’album d’esordio Real Visceralismo.
A un anno dal primo contatto con il musicista tedesco, torniamo a parlare di lui in merito al secondo album Sun Ra Bullock Plays The Organ Electric Vol. I pubblicato sempre per la sua label personale.
La storia narra che nell’estate del 2020, Sun Ra Bullock abbia ereditato un organo Yamaha Electone A-55 N, rispolverato negli ultimi mesi, il nostro si è concentrato su pezzi facili e improvvisazioni basate su toni di droni e loop rudimentali.
Successivamente SRB ha deciso di registrarli adottando lo stesso processo che aveva adoperato per Real Visceralismo: in una ripresa, senza sovra incisioni, direttamente in stereo, con tutta la musica che si alimenta da sola e si sviluppa in quel preciso momento.
Nei quindici minuti di Drone and Quartered SRB sviluppa lenti droni, dai tratti mistici. Il nostro li usa come loop mischiandoli con semplici progressioni in modo da creare movimento ad una trama che altrimenti risulterebbe piatta. Le sequenze così sovrapposte compongono un brano che prende le caratteristiche di un rituale.
Proseguendo The Great Avantgarde Swindle mette in risalto il lato più glaciale della musica di Sun Ra Bullock: loop ambient lentamente gonfiano la texture elettronica disegnando un paesaggio impressionista estremamente incantevole nel quale prevale la bellezza di un approccio romantico. Le ripetizioni non fanno altro che creare un senso di estati portando nell’ascoltatore calma e rilassamento in contrasto con la tensione della prima traccia.
Nella quarta traccia, come si evince già dal titolo Cicada, Sun Ra Bullock utilizza l’organo per generare dei pattern per riprodurre il frinire delle cicale, un verso ossessivo poggiato su un morbido tappeto elettronico.
L’album si chiude con No One Is Innocent, una traccia basata su impulsi elettronici attraverso i quali il nostro esplora i toni dell’organo.
In attesa di un secondo volume, questa prima collezione si rivela un lavoro interessante perché, seppur basato su elementi semplici, Sun Ra Bullock è riuscito a comporre delle tracce accattivanti basate su loop e bassi in grado di tenere l’attenzione alta per tutta la durata del disco.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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