Synne Sanden & Øyvind Blikstad: luci e ombre
Dall’incontro tra la cantante Synne Sanden e il compositore di musiche per film Øyvind Blikstad nasce Swallowed. Nell’Ep, pubblicato il 5 marzo 2021 da Nordic Records, confluiscono i suoni oscuri e orchestrali di Blikstadcon la sublime e profonda voce della cantante norvegese, due mondi che s’incastrano, due caratteri che si riflettono come lo yin e lo yang. Nascono così cinque canzoni (più un remix) di pop sperimentale pervase da un senso di vulnerabilità, rabbia e forza.
Sanden è una ninfa che sa catturare l’ascoltatore con la sua voce dai toni teneri e dolenti, Blikstad ricama attorno una tela sonora complessa che esalta la potenza e l’emotività della voce.
L’Ep è il racconto di relazioni distruttive, dell’essere fatti a pezzi da qualcun’altro e della guarigione dalle ferite dopo essersi lasciati alle spalle un rapporto malato.
Nelle mani di Blikstad Skeleton diventa una canzone vibrante, gli archi pizzicati risaltano la voce cristallina di Synne. Una produzione fatta di pochi elementi, quelli giusti per creare un paesaggio sonoro magico che esalta l’importante vocalità della cantante. Con In His Mud si cambia registro: la voce sussurrata è accompagnata da un tappeto sonoro cupo e pulsante, droni lenti crescono fino ad avvolgere la voce con increspature elettroniche che danno dinamicità al brano. Il finale è esplosivo: uno scontro tra il mondo acustico e quello elettronico.
La title track è pervasa da un’atmosfera tenebrosa ottenuta grazie al respiro elettronico e alle note gravi degli archi.Sanden in questa traccia riesce a unire l’espressività alla Patti Smith con la potenza vocale alla Bjork, convincendo pienamente.
Swallowed è un lavoro che vive di contrasti, tracce esplosive quanto delicate, giocose quanto oscure, ruvide quanto sensibili. Un Ep che ben descrive i due diversi mondi degli artisti norvegesi: da un lato l’espressività vocale di Synne Sanden, dall’altro i suoni cinematografici e potenti di Øyvind Blikstad. Il risultato non passa inosservato e cattura l’attenzione, mantenendola alta, per tutta la durata dell’Ep.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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