The Star Pillow sfida la visione del mondo antropocentrica
We Were Never One è la colonna sonora firmata da Paolo Monti in arte The Star Pillow composta per l’omonima performance di danza contemporanea della coreografa viennese Karin Pauer.
L’album pubblicato l’8 aprile 2022 da Dissipatio, nasce con l’obiettivo di relazionare il suono allo spazio seguendo una sceneggiatura precisa e cinematografica della coreografia in cui i quattro interpreti invitano il pubblico a prendere coscienza dell’interconnessione della nostra specie con il mondo che ci circonda.
We Were Never One sfida la visione del mondo antropocentrica a suon di drone/ambient sviluppando sette paesaggi sonori con solo chitarra elettrica ed elettronica.
Nel primo capitolo del disco, Sounds of extinction, Monti crea una tessuto denso e stratificato ottenuto legando insieme fieldrecording di flora e fauna in via di estinzione con un suono materico in continuo divenire. La chitarra fluttuante viene intarsiata da feedback e rumori creando una struttura satura di melodie e dinamismo che oscilla tra ambient e post-rock.
A seguire Ocean of sadness è un flusso sonoro vibrante, una trama cupa e inquietante alleggerita dalle incursioni delle note riverberate della chitarra. Il drone utilizzato come sfondo viene allungato ed elaborato fino ad ottenere un invalicabile muro di suono magmatico.
The death of small promises è pervasa da una sensazione di essere senza speranze:una lenta ambientazione atmosferica dalla palpabile tensione ammorbidita dai rintocchi leggeri della chitarra. Una texture sintetica nata dagli incastri tra elettronica e diverse linee di chitarra che riprendono le dinamiche quiet-loud alla Mogwai.
Se nelle tracce precedenti The Star Pillow ha unito melodie e sperimentazione, con Radical hope prendono il sopravvento note dissonanti e rumori per creare una trama inquieta con la quale il nostro esplora timbriche diverse. I feedback della chitarra sono il massimo comun denominatore di tutto l’album, in quest’ultima creano un senso di movimento, oscillando vorticosamente e dando spazio all’elemento noise.
Esponente di spicco nell’ambito drone/ambient italiano, The Star Pillow aggiunge un altro fantastico tassello al già ricco puzzle della sua carriera.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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