L’ibrido musicale dei TH/ /S SH/T
Cosa succede se tre componenti provenienti da ambienti musicali piuttosto eterogenei tra loro si incontrano? TH/ /S SH/T: un ensemble border-line tra diversi generi!
Il progetto TH/S /S SH/T vien fuori dai cugini d’oltralpe e nasce da un incontro di diverse anime. La band è formata da Loïc L (chitarra & synth), Xavier L (basso & synth) e Gilles D (batteria acustica), provenienti rispettivamente da disparati mondi musicali. È così che rivoli di metal, jazz, math-rock ed elettronica si miscelano con audacia per esplorare le vette del sound cosiddetto “atipico”, di per sé non categorizzabile.
I TH/S /S Sh/T sotto l’egida della Upton Park hanno pubblicato il proprio debut album dal titolo di ///, uscito il 24 aprile 2020. I dieci pezzi appaiono decisamente completi. Un’interazione totale tra chitarra, basso, batteria elettronica e synths, in una esibizione fluida e scorrevole, a tratti flemmatica, complice la sola strumentalità delle tracce.
Le influenze a corredo dell’album sono notevoli, nonostante l’elettronica appaia il nocciolo duro della composizione. Il sound sintetico ha un ruolo predominante, quasi fagocita le ispirazioni propriamente alternative, un esperimento che traspone i tratti più piombati e noir in esperimenti electro-dance.
L’impressione è quella di trovarsi dinanzi ad un Dj-set con luci intermittenti, tra bassi in exploit e vocals disco (Hemp).
L’album è concepito in una sorta di semicerchio, la stessa title-track presenta cinque tipologie di Transition alternate, contigue ma diverse, quasi a dimostrazione di un’eterna sperimentazione musicale, mai stoppata, così come concepita e così suonata, in un estro mai stoppato ma, invece, lasciato fluire senza censure.
La registrazione è una presa diretta particolareggiata che rende bene l’impatto live dei TH/S /S SH/T, in un mix tra concerto e dance floor: una vera e propria visione ‘innovativa’ e moderna della corrente musica elettronica.
Traccia consigliata da Radioaktiv: non lasciatevi scappare il fascino ansiogeno della Amphetamine.
Classe 93, laureata in giurisprudenza, specializzata in criminologia. Praticante avvocato, scrivo di politica e di diritto su diverse testate. Sono campana ma mi sono trasferita a Padova.
Sono appassionata di musica, suono il piano ed in passato ho suonato malissimo una sgangherata Soundstation mancina.
I miei generi preferiti sono il rock alternative, lo stoner e la musica classica. Sono stata una metallara nell’adolescenza, divorando con disinvoltura i dischi degli Slayer.
Il mio compositore preferito è Prokofiev ma se la gioca con Shostakovich. Amo Elliot Smith ed ascolto con “diligenza da scolara” cose che non conosco. Normalmente sono una tipa che si appassiona con facilità.
[gs-fb-comments]
Commenti recenti