Tim Hart scrive ancora, da solo
Io e te (a) tre metri dal mare
Appena parte Steady As She Goes, si ha subito l’impressione di essere in un film che da ragazzi ci hanno distrutto, presi com’erano da dinamiche relazionali che si consumano vicino al mare. Sì, semplici magari però che ti fanno subito venire voglia di essere protagonista di quella storia e sognare con i piedi nella sabbia.
Tim Hart, storico batterista della band australiana Boy & Bear presenta il suo terzo album da solista Winning Hand il 19 febbraio 2021, un disco indie folk in cui riversa, ancora una volta, la sua necessità di essere pienamente autore e guida dei pezzi che scrive.
Winning Hand, uscito per Nettwerk Records/Bertus è molto simile ad un lavoro registrato live e, anche se ancora non ha effettivamente potuto vedere luce dal vivo, è un disco che, tra chitarre anni 90, archi e super batterie ci fa risalire forte quella ormai eterna necessità di libertà. Sì, perché con brani come Steady As She Goes, è inevitabile voler ballare, muoversi e vivere appieno queste note semplici…ma non troppo.
Atlanta, subito dopo, ci conduce ad un’altra fase del film, quella in cui i protagonisti che magari prima si odiavano cominciano a guardarsi, a cercarsi, per poi passare a quella rasserenante sensazione che può dare un pezzo come Cold Comfort. L’amore è sbocciato e ci si stende al tramonto!
E quando tutto va bene, torna l’ex o il padre di lei non vuole che stia con il brutto ceffo e i due protagonisti si lasciano; non è un caso che per questo scelgo di Without You, pezzo molto riflessivo e onestamente anche molto profondo che un po’ ci prepara al suo naturale proseguimento Ace of Hearts.
Winning Hand, che da il titolo all’album, è forse tra i pezzi più intensi e qua, sicuro sono tornati insieme e si scatenato con Wild White Tiger che chiude il disco con decisione e passione.
Il lavoro di Tim Hart può essere giudicato semplice, ma che piace perché è, altresì, molto presente una grande cultura anche tecnica per il genere che lo contraddistingue. Tim Hart è cresciuto anche come autore solista rispetto al passato e continuerà a regalarci ancora molte soddisfazioni.
Il mio nome è Mary, sono nata nel 1990. La città da cui vengo è Sessa Aurunca, una collina tra Lazio e Campania; la città che ho scelto è Napoli, dove mi sono laureata in Scienze Politiche e dove scappo sempre, ogni volta che posso. Adoro cucinare e avere un bicchiere di vino in mano. Ho sempre scritto per amore, per me stessa, perché non conosco un altro modo per parlare di ciò che nella vita è importante, delle mie passioni, dei miei dolori. Molto semplicemente non conosco un altro modo per parlare della mia anima: ecco perché scrivo di musica.
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