I Trupa Trupa e il loro mondo nichilista
Of The Sun è il quinto magnetico album del quartetto polacco Trupa Trupa in uscita il 13 settembre 2019 per Glitterbeat. Grzegorz Kwiatkowski (voce, chitarra), Wojciech Juchniewicz (voce, basso, chitarra), Rafał Wojczal (chitarra, tastiere) e Tomasz Pawluczuk (batteria) arrivano da Danzica, hanno una forte passione per i Beatles ed hanno scelto un nome assai bizzarro (“trup” in polacco vuol dire cadavere).
Il loro sound spazia dai Velvet Underground agli Slint, incanalando le diverse influenze in quello che è un disco eclettico e accattivante.
Of The Sun è un album sulla dannazione della mortalità che arriva dritto come un pugno in faccia, soprattutto per la sua parte ritmica che spicca su tutto e un sound cupo e violento.
L’apertura del disco affidata a Dream About è subito devastante: una linea di basso minacciosa e una batteria ipnotica sul quale si poggia un falsetto delicato che diventa un mantra esistenziale.
Mangle riprende gli ingredienti della prima traccia aggiungendo delle distorsioni, emerge il lato post-punk dei quattro, frutto dell’influenza dei Wire.
L’incessante e pulsante batteria di Longing cattura l’attenzione fin da subito, si percepisce in questa traccia tutto l’amore della band per i Beatles. La voce leggera nasconde l’amarezza dei testi poco luminosi che aprono lo spiraglio a considerazioni nichiliste e umorismo scaltro, tutto sottilmente nascosto in audaci ritornelli.
Long Time Ago è corrosiva, il basso violento e il testo ripetuto a squarciagola come un inno generazionale ne fanno una delle migliori tra le dodici di tutto Of The Sun.
La title track è eclettica con il piano dissonante e la voce super riverberata che suonano su rumori di sottofondo, sostanzialmente un brano che si distacca in maniera evidente dalle altre come se i Trupa Trupa volessero realizzare una ballad rotta e macabra.
Of The Sun è un album particolarmente piacevole, i quattro alternano brani con ritornelli killer, una sezione ritmica coinvolgente, testi mai scontati nonostante vertano su brevi frasi ripetute come slogan, a momenti più sperimentali, il tutto con un sound che i Trupa Trupa si sono cuciti addosso negli anni.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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