Tunes of Negation: la festa della vita, della morte e della rinascita
Tunes of Negation è un progetto musicale che ruota attorno alla figura del producer inglese Sam Shackleton e vede al suo fianco il tastierista di origini giapponesi Takumi Motokawae il percussionista austriaco Raphael Meinhart con ospite del disco l’inquietante voce di Heather Leigh.
A un anno dall’uscita del debut album Reach The Endless Sea, i TON pubblicano il 26 novembre 2020 un nuovo disco per Cosmo Rhythmatic intitolato Like The Stars Forever And Ever.
L’ultima manifestazione del trio parla d’impermanenza, rinascita e trascendenza con una dedizione più feroce che mai. Sei tracce con le quali il trio tenta di bilanciare l’ombra con la luce, un rito meditativo fattodi psichedelia spinta ed elettronica per una combinazione di droni, poliritmi ed elementi cosmici.
Si passa facilmente dai toni cupi e gentili a marcate dissonanze, un lavoro ricco di contrasti che nella sua forma libera esprime la fragilità della vita e la consapevolezza di una fine inevitabile.
I dieci minuti di Mountains and Waterfalls sono un’esplosione di estasi: si va dai riferimenti indiani con le percussioni agli elementi di sound design per quello che è un caleidoscopio electro-psych, un vero e proprio inno alla vita e alla sua energia.
Naked Shall I Return è il ricamo magistrale di percussioni, voce e strumenti acustici che incontrano l’elettronica. La marcetta ripetuta, il tono inquietante della voce e le note del sitar con i sintetizzatori che suonano come un organo rendono questa traccia un solenne e ipnotico mantra. Water To Ashes è un vellutato quanto inquietante ed estatico flusso sonoro tra percussioni (vibrafono su tutte) e un tappeto di sintetizzatori in grado di dilatare il tempo e generare una sorta di trance.
Like The Stars Forever And Ever è un album che celebra il mistero in tutto il suo potere, bellezza econtraddizioni. I Tunes of Negation sono in grado di far viaggiare la mente con Like The Stars Forever And Ever in quello che è un rito che trasporta l’ascoltatore in un’altra dimensione.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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