Il Viva! Festival presenta in Valle d’Itria il presente e il futuro della nuova scena elettronica internazionale, aggiungendo agli headliner Air e Underworld una line-up con artisti come Dardust, Shygirl, The Blaze, Venerus e molti altri…
LA LINE-UP
Formatosi come beat maker, producer e dj, mosso da una precoce passione per i campionatori e per i vinili, Godblesscomputers è un progetto musicale che si ispira a ritmiche e stilemi della musica black, avanza in territori elettronici e si mantiene però fedele al groove e al calore originario del suo suono.
Dardust, al secolo Dario Faini, è fra i pianisti italiani della nuova generazione tra i più ascoltati al mondo. Autore e produttore d’eccezione, ha firmato numerosi grandi successi italiani, vantando un palmarés di oltre 90 dischi di platino. Dal 2019 ha firmato produzioni di grande successo, collaborando in più occasioni con artisti quali Mahmood, Elodie, Irama, Lazza e Angelina Mango anche durante varie edizioni del Festival di Sanremo. A fine 2022 ha pubblicato “Duality”, un album doppio in cui separa le sue due anime o emisferi cerebrali, piano solo ed elettronica.
Nata in Italia e ora residente a Londra, Giulia Tess unisce le sonorità dell’elettronica leftfield alla musica percussiva, che padroneggia in un modo fresco e fluido. Codificare la varietà di influenze intrappolate in Giulia Tess è come un viaggio attraverso un labirinto: impegnativo, emozionante e, alla fine, altamente gratificante.
La musica dei The Blaze possiede voci che risuonano come un mantra, penetranti e quasi mistiche, un suono che ha permesso al duo francese di attraversare i continenti. I Blaze fanno musica elettronica, che si incrocia in maniera inestricabile coi loro video, realizzati interamente in autonomia e che spesso sono ambientati in giungle urbane, inesauribili fonti di vita e di ispirazione.
Whitemary è musica elettronica fatta in breve, d’impulso, terapeutica, esorcizzante: testi in italiano sintetizzatori analogici vibes techno follia senza rimpianti. Whitemary è una ragazza italiana, di base a Roma, con una laurea in canto jazz, ma che ha trovato se stessa in knobs, faders, onde quadre, nella confort zone del suo studio di registrazione.
Il milanese Venerus ha fatto dell’esperienza londinese la sua base di conoscenze musicali, venendo a contatto con le scene musicali di Brixton e di Notting Hill. Nel 2021 ha pubblicato “Magica Musica”, il suo primo album, certificato disco d’oro, mentre a “Il Segreto”, pubblicato nel 2023, è seguito il Your Segreto, la tournée estiva nei principali festival italiani.
Con il moniker di Logic1000 la solitaria produttrice Samantha Poulter (nata a Sydney e residente a Londra) sviluppa un processo di produzione unico, che evoca concetti, generi, campioni, ritmi dance UK-centrici con l’utilizzo di sintetizzatori digitali iper-accurati e texture disincarnate.
Nooriyah ha inequivocabilmente tracciato la sua strada nella musica dance. Collegando i punti tra le diverse culture musicali globali, la musicista ha fatto in modo di sfumare queste stesse linee, concentrandosi sulla creazione di una vivida diversità musicale nel suo lavoro senza che le venga detto che non può fondere queste vaste comunità musicali. Nata in Arabia Saudita, cresciuta in Giappone e ora residente nel Regno Unito, Nooriyah è nota per il suo lavoro di DJ, produttrice audio e presentatrice e ha trascorso l’ultimo decennio a difendere i suoni della diaspora. Ha fondato la collaborazione SWANA a Londra “Middle of Nowhere”, che ha poi ospitato il suo debutto alla Boiler Room, raggiungendo oltre 3.000.000 di stream da allora.
Rapper, cantautrice e DJ londinese, Shygirl produce canzoni pop sfacciate che attingono dal grime, dall’hip-hop post-industriale e dagli stili sperimentali dei club. Facilmente riconoscibile per le sue rime veloci e dirette, collabora spesso con il produttore Sega Bodega, con cui ha co-fondato l’etichetta/collettivo NUXXE, e ha lavorato anche con SOPHIE, Arca, Zebra Katz e altri. Con il nuovo EP “Club Shy”, l’artista torna alle sonorità da dancefloor e spinge il ritmo verso raffinatezze sensuali e coinvolgenti.
Viva! Festival: the valley is beating
Da sempre pienamente innestato nel cuore pulsante della Valle d’Itria, il Viva! Festival si manifesta come un battito sincronizzato, un ecosistema dove ogni elemento convive in armonia dinamica per riflettere un equilibrio perfetto tra natura, musica, arte e umanità. La valle, con la sua bellezza naturale, diventa il palcoscenico vibrante di un’esperienza collettiva, dove il territorio nutre e viene nutrito dall’energia di ogni partecipante, creando un’interazione continua e una connessione profonda con esso. Il Viva! non è soltanto un evento, è un organismo vivente che respira, si evolve e cresce grazie all’energia condivisa e interconnessa di artisti, pubblico e sostenitori. Qui, il cuore che batte non è solo una metafora ma un’esperienza viva: ogni beat, ogni passo, ogni sorriso, ogni bacio è una celebrazione alla vita!
Per il 2024 il Viva! torna a casa, lì da dove tutto è partito nel 2017. L’Arena Valle d’Itria sarà costruita proprio a ridosso del borgo antico di Locorotondo, nel fulcro di questa oasi naturale e nel punto paesaggisticamente più bello. Questa ritrovata vicinanza permetterà una riconnessione con il borgo, attraverso un dialogo costante di eventi che rimbalzeranno lungo tutto il corso delle giornate.
Da oggi sono disponibili su Dice.fm gli abbonamenti per i giorni la quattro giorni, che vedranno una programmazione di live e show originali che faranno esplodere uno dei territori più affascinanti del Sud Italia, la Valle d’Itria. L’intreccio tra antico e moderno, avanguardia e tradizione, è la cifra che da sempre ha contraddistinto il festival pugliese. Il VIVA! Festival, organizzato da Turné Srl, si inserisce in un contesto con un’identità unica, ricco di cultura e di bellezze paesaggistiche ed architettoniche, di cui celebra e valorizza le diverse anime proponendo una programmazione contemporanea pur mantenendo saldo il legame con le radici e la storia del territorio.
L’evento nel corso degli anni ha ospitato le performance di alcuni fra gli artisti più significativi della scena elettronica e alternativa internazionale, registrando un grande successo di pubblico – italiano ed europeo – per uno dei festival più interessanti e attesi della Penisola.