Un tuffo nell’universo musicale di Uzul
Venti anni di onorata carriera per Stéphane Bernard, il musicista francese ha iniziato la sua avventura nel mondo della musica con i Kaly Live Dub, passando per il duo breakbeat& techno Hybrid Sound System, poi nel gruppo electro hip hop Uzulprod, fino ad arrivare all’esordio solista con il moniker di Uzul.
Un progetto all’insegna della contaminazione, un mix di techno, dub, UK bass e trip hop per un suono introspettivo, profondo ma che non rinnega il dancefloor.
Evolve è il suo disco d’esordio pubblicato via Jarring Effects il 9 aprile 2021. L’acqua è il filo conduttore di tutto il lavoro, la trovi in copertina, nei nomi dei brani, nei suoni liquidi dell’album come nel caso dell’intro Octopus. Veniamo immersi sott’acqua tra le bolle di un subacqueo prima di venire travolti da Aquatic.
Con la prima traccia Uzul fonde atmosfere dub, snare techno e trip hop per un sound ricco di groove che rimanda proprio alla sua prima band, i Kaly Live Dub.L’anima da club di Uzul si manifesta con Water for Life. La cultura del sound system va ricercata nei campioni vocali e nella linea di basso che si mischiano con sonorità house e techno. Una traccia perfetta per il dancefloor che rivela l’attitudine alla sperimentazione di Stéphane, un musicista libero da qualsiasi schema. La TB-303 disegna la bass line di Sea Horse. Un suono ipnotico all’insegna dell’elettronica che porta l’esplorazione sonora ad un livello successivo. Delle progressioni avvolgenti sporcate dai delay con i quali il musicista resta ancorato al dub riproponendolo con una veste nuova. Cassa dritta che fa subito festa, e si continua con i suoni metallici di Ultra Abyssal. La dubstep come non l’avete mai sentita, profonda e incendiaria che va a pescare elementi dalla techno e dall’house per un cocktail unico ed esplosivo. Il reggae e la rave culture trovano il giusto connubio con Music Is a Game, che fa da collante tra le due culture. Il cuore pulsante della traccia gira attorno alla linea di melodica suonata da Lion dei Dub Empire.
Fedele alle proprie radici dub, utilizzata come base dalla quale partire per forgiare uno stile originale mosso dalla voglia di sperimentare senza porsi limiti. Uzul è un musicista senza limiti, la sua musica sconfina da un genere all’altro creando un meltingpot fresco e appagante come l’acqua.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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