Vetle Nærø invita a svuotare la mente
“Ma noi, siamo pronti a cambiare la nostra vita che nella maggior parte dei casi giusta non è? Cambiare è una delle cose più difficili da fare. Il cambiamento ci fa paura e nessuno vuole davvero correggere il proprio modo di vivere. Per questo siamo più favorevoli alla terapia oggettiva; per questo preferiamo curarci l’asma con l’aerosol, l’allergia con gli antistaminici e il mal di testa con l’aspirina. Questo è molto più facile, e molto più sbrigativo, che mettersi a capire che cosa provoca in noi questi malanni. Se scoprissimo poi che sono dovuti all’abitare in una casa che ci è poco congeniale, alla compagnia di gente insulsa, al mangiare cose sbagliate e al fare un lavoro privo di significato, saremmo disposti a cambiare? Cambiare, come si fa? Questo senso di impotenza aumenta la nostra predisposizione al mal-essere”.
(Tiziano Terzani – Un altro giro di giostra)
From Moments è il terzo album di Vetle Nærø nasce proprio dal cambiamento che ha portato uno dei più brillanti nuovi talenti della musica classica contemporanea ad esprimere i propri sentimenti in maniera più diretta.
L’album uscito su 7K!, vede il compositore e pianista norvegese impegnato nel suo lavoro più personale e istintivo, un invito a svuotare la mente e a concentrarsi solo sul presente. From Moments parla dell’essere qui e ora, proprio come un bambino che vive solamente e non si riempie la mente di preoccupazioni per il futuro.
L’opener Little Dreamer è stata ispirata dal film Boyhood. Parla della maturazione e della crescita ed è un brano confortevole che passa dalla calma e dalla delicatezza alla forza e all’elevazione. Un mix di pianoforte ed elettronica minimale capace di crescere lentamente fino ad arrivare a un finale trionfale.
Una serie di accordi minori ripetuti vanno a formare la pesante struttura di With Intention che trova slancio nell’angelico suono del pianoforte. Un brano che vive di contrasti, tra tensione e momenti rilassati in un continuo gioco di contrappunti. In Between nasce da una progressione di morbidi accordi. La sesta traccia è composta a strati, con linee diverse di pianoforte, synth ambientali e feedback, messi insieme per ottenere una composizione avvolgente, luminosa e dai tratti malinconici, candidata ad essere uno dei momenti migliori dell’album. Momentary è un brano dall’impronta intimista, arpeggi fluttuanti si uniscono a orchestrazioni più ricche conferendo una significativa grandiosità alla traccia.
Un equilibrio pressoché perfetto quello di From Moments, talvolta gli arrangiamenti suonano vivaci altre Vetle Nærø dà risalto all’ariosa essenzialità del pianoforte mentre avviene un cristallino dialogo con pattern elettronici.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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