Il profondo e meraviglioso mondo delle Yhdessa
Yhdessa è il progetto collaborativo di Aimée Portioli, compositrice e sound designer italo-olandese meglio nota come Grand River e la produttrice musicale e dj sarda Enrica Falqui. Il duo si muove in ambito electro-ambient, una musica calda e colorata all’insegna di una profonda amicizia racchiusa in Along The Simple Line, il nuovo Ep pubblicato da Concentric Records, l’etichetta discografica fondata nel 2020 da Simone Merli (Soundwalk Collective) e Luca Calo.
L’Ep, composto da 5 tracce, si muove in direzione di uno stile meditativo, ultraterreno e a volte introspettivo scandito da ritmi estasianti, trame drammatiche e linee vocali inaspettate che rivelano il profondo e meraviglioso mondo delle Yhdessa.
Along The Simple Line si apre con le linee calde e sognanti di Emotional Body, un brano dalle melodie dolci e un marcato gusto per le atmosfere evocative. Un tessuto ricamato a quattro mani che vede i sintetizzatori inebrianti convergere in un discreto crescendo trainato da un’avvolgente melodia.
La breve All Rooms Interlude spezza il ritmo della prima traccia attraverso l’uso di campioni vocali e sintetizzatori ipnotici, gli elementi utilizzati creano un flusso inquieto nel quale è possibile percepire l’influenza kraut-cosmica.
La seconda traccia è solo l’introduzione ai sintetizzatori erosivi di All Rooms, il brano più dark di tutto l’Ep. Un continuo uso di oscillatori su una trama realizzata stratificando droni atmosferici crea movimento in una traccia nella quale le atmosfere calde e inebrianti vengono meno, con le due compositrici che invitano la mente dell’ascoltatore ad andare alla deriva.
Nell’ultima traccia Prion una voce narrante guida l’ascoltatore tra ipnotici arpeggi e una texture rarefatta, come se nel finale Grand River e Enrica Falqui volessero unire i diversi mondi delle tracce precedenti facendoli convivere nella stessa trama.
Along The Simple Line è un lavoro piacevole, omogeneo e centrato; consigliato a chi ha bisogno di nuova linfa nell’ambito della musica elettronica.
Nato a Caserta nel 1989, innamorato folle della musica, dell’arte e del basket. Nel lontano 2003 viene letteralmente travolto dal suo primo concerto, quello dei Subsonica, che da quel giorno gli aprirono un mondo nuovo e un nuovo modo di concepire la musica.
Cresciuto col punk e la drum and bass, ama in maniera smoderata l’elettronica, il rock e il cantautorato. Fortemente attratto dal post-rock, dalla musica sperimentale e da quella neoclassica, non si preclude all’ascolto di altri generi definendosi un onnivoro musicale.
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