“Modellando prospettive” con gli Yihequan
Shaping Perspectives degli Yihequan è un EP funk prima di tutto, dalle sonorità talmente accattivanti da non permettere un ascolto distratto.
“Gli Yihequan sono un duo della provincia di Lodi nato nel 2016 devoto alla musica, specialmente quando si parla di Funk, Jazz e Hip Hop”.
Questo è ciò che si legge nella prima riga della loro bio, ed è probabilmente questa la bussola che dovremmo utilizzare per esplorare questa giovane formazione: jazz, hip-hop e funk sono i riferimenti giusti per inquadrare Shaping Perspectives, il loro ultimo lavoro. Un Ep pubblicato per IRMA Records il 21 novembre 2018, che come spesso accade in musica è un punto di approdo diverso dalla semplice somma delle sue componenti.
Si può apprezzare infatti un orientamento del sound rivolto a soluzioni provenienti dall’elettronica, come drum machine e synth, che restituiscono un sapore chillout, lounge, fino al trip-hop come nel pezzo di apertura, Autumn Overture, unico ad avere un testo. Nel resto del disco sono presenti solo vocalizzi o voci molto lavorate con effetti.
La collaborazione con l’hammondista Paolo Apollo Negri produce Montecarlo Knights, il secondo brano, che ha una gradevole impronta latin e permette definitivamente all’ascoltatore di calarsi nell’atmosfera dell’Ep e di apprezzarne la retorica musicale.
La parte centrale prosegue piacevolmente il lavoro di miscelazione, cambiando di pezzo in pezzo ingredienti musicali: i brani dal gusto jazz Stellar Breeze e Windcatcher, o ancora Elettroman che nel contesto fa la parte del pezzo tendente all’house. Il tutto senza perdere la fondamentale anima funk. Il pezzo di chiusura prende parzialmente nome dall’EP, (Satori – Shaping perspective) ed è un brano dalle sonorità in continuità col precedente Windcatcher, ma dalle tonalità più blues e soul.
Satori, secondo Wikipedia, rappresenta il momento del risveglio spirituale ed è un indizio in più per decifrare una sensibilità del duo verso la cultura orientale. L’altro indizio è il nome della band Yihequan, vocabolo cinese di cui non tenterò neppure la già complessa traduzione letterale.
Partendo da questa considerazione leggiamo la traduzione letterale del nome dell’Ep “modellando prospettive” come una volontà di una ridefinizione dei punti di vista, partendo dalle certezze delle proprie influenze e provando a miscelarle con un pragmatismo quasi ingenuo, o meglio “devoto alla musica”.
Rappresenta lo sforzo intellettuale nello squarciare il velo sul quale proiettiamo le nostre visioni, a favore di uno nuovo: rivelazione.
Siamo di fronte ad un prodotto apprezzabile un po’ da tutti per il sound accattivante, ben fatto e mai noioso. Per talune orecchie può risultare significativa solo la mancanza di una voce di riferimento, che in questo Ep è utilizzata come uno strumento secondario.
Approccio la musica da giovanissimo, primo CD comprato all’età di sei anni, i backstreet boys -.-, pochi mesi dopo la regola dell’amico degli 883. Sbagliando si impara. La prima chitarra a 12 anni, amore mai finito, comincia il calvario del giovane musicista infognato nel hard rock ortodosso, rock progressivo, metal, inciampando ogni tanto nel jazz. Nell’approcciare i 20 scopro bob dylan e vengo rapito improvvisamente dalla folk music, ed in particolare dal popolare classico napoletano. Compro una telecaster. Nell’età della ragione cedo definitivamente alle lusinghe dell’elettronica chiudendo il cerchio. Percoso comune a tanti altri musicisti ed appassionati. Oggi sono diviso tra la passione per la scienza ed il pensiero positivista, spirito apollineo e laurea in ingegneria, e quello per la musica, spirito dionisiaco, che grazie al suo effetto terapeutico mi
permette di connettermi con emozioni profonde altrimenti indecifrabili per me. Il tutto tenuto insieme da un’altra forte passione, quella per la politica.
Comincio a scrivere per necessità, quando tengo un programma in una web radio stabiese, “radio asharam”, insieme a quel birbante di Petch, che mi indica la via maestra ancora oggi. Ci prendo gusto perchè lo scrivere esercita la mia scarsa capacità di sintesi e l’accuratezza dei concetti che provo ad esprimere. Sto migliorando.
[gs-fb-comments]
Commenti recenti