Zola Mennenöh: debutta un grande talento
One’s True Self
Meditazione, ispirazione, riflessione sono sia i punti di partenza sia di arrivo della personale ricerca di Zola Mennenöh e del suo album di debutto Longing for Belonging.
La giovane compositrice, nata in Germania, ha scelto come casa adottiva la Danimarca e la Norvegia, spingendo ancora più a Nord la sua visione del mondo e lasciando senza confini la sua passione, come performer e autrice, specializzandosi in jazz, musica sperimentale e improvvisazione.
Longing for Belonging è un album ricco di piccoli tesori, di gratitudine, di poesia e di testi intimi e profondi, in uscita il 13 novembre 2020 per la Figureight Records. Si nota una certa scrittura sofisticata alla PJ Harvey e Beth Orton, fusa con la scelta di tematiche rivolte alla scoperta dell’unità emozionale e personale.
Become one’s true self, ecco ciò che afferma l’artista in persona quando parla dell’album, diventare il proprio vero sé. Progetto ambizioso, visti i dilaniati tempi di estrema repulsione di noi stessi.
Zola Mennenöh è stata accompagnata da Nicole Hogstrand alla viola da gamba, Szymon Pimpon Gasiorek alle percussioni e da Johanna Borchert al piano preparato che ci riporta in un secondo all’estro di John Cage e alla rara possibilità odierna di aggiungere effetti elettronici, utilizzando una manipolazione acustica. Insieme realizzano un folk alternativo a tratti quasi sacro, caratteristica propria di ogni forma di meditazione.
I Disappeared Under The Sea, ad esempio, riflette molto sulla disconnessione esistenziale dal mondo, oppure Make Things Simple esplora il suono e il ritmo in dodici minuti che conducono facilmente alla pazzia!
Un particolare accenno a I Sing For The Lost Ones, brano che racchiude tutto ciò che riguarda Zola Mennenöh e la sua ricerca, dal testo alla melodia, passando per gli arrangiamenti. Un brano che, anche grazie alla voce limpida e sofferta della nostra protagonista, riesce ad emozionare incredibilmente.
Il mio nome è Mary, sono nata nel 1990. La città da cui vengo è Sessa Aurunca, una collina tra Lazio e Campania; la città che ho scelto è Napoli, dove mi sono laureata in Scienze Politiche e dove scappo sempre, ogni volta che posso. Adoro cucinare e avere un bicchiere di vino in mano. Ho sempre scritto per amore, per me stessa, perché non conosco un altro modo per parlare di ciò che nella vita è importante, delle mie passioni, dei miei dolori. Molto semplicemente non conosco un altro modo per parlare della mia anima: ecco perché scrivo di musica.
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